Vigilia mondiale a Casa Italia con Davide Cassani che regala le sue ultime riflessioni sulla corsa di domani.
«Con Trentin e Colbrelli abbiamo programmato il mondiale sin dall'inizio della stagione, così come avevamo fatto con Viviani per l'Europeo, so che hanno lavorato bene e che sono pronti. Noi conosciamo i nostri limiti, sappiamo che dobbiamo confrontarci con dei fenomeni ma siamo pronti. E ai ragazzi ho ricordato che sulle maglie abbiamo il motto e l'omaggio a Felice Gimondi. Lui nel 1973 partiva battuto, tutti pensavano che avrebbe vinto Merckx quel mondiale a Barcellona invece Felice riuscì a fare l'impresa: non so se riusciremo a fare altrettanto domani, ma di sicuro correremo per provarci».
E ancora: «So di avere a disposizione corridori bravi e intelligenti, sarà importante che sappiano gestire la corsa perché non avranno le radioline e ci sarano molti frangenti nei quali io non potrò fare assolutamente nulla. Per questo Matteo, oltre che capitano, dovrà essere anche il nostro regista in corsa».
«Siamo pronti per questa sfida. Non partiamo come favoriti, ma questa è la Nazionale migliore che potessi schierare. Siamo sempre stati “la squadra” per eccellenza. Cercheremo di esserlo anche qui in Inghilterra, su questo percorso ricco di insidie. Immaginiamoci due mondiali: uno di 180 chilometri, l’altro di 100. Sono percorsi dalle caratteristiche diverse, ognuno a suo modo difficile. La prima parte della gara presenta strade strette e scivolose. Ancora oggi vi erano tratti completamente allagati.. e domani è prevista pioggia. Il circuito di 14 chilometri non permette recuperi. Se, come accaduto oggi con le donne, un gruppetto dovesse andare in fuga, sarebbe difficile recuperare. Infine c’è una difficoltà che nasce dalla somma di questi due “mondiali”: il chilometraggio di 280 chilometri, veramente proibitivo se non si è in condizioni ottimali.”
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