Ennesimo “colpaccio” in casa Amore & Vita – Prodir che il 18 e 19 Settembre sarà rappresentata con un proprio atleta al Giro di Toscana e Coppa Sabatini. Infatti è ufficiale la convocazione nella nazionale italiana diretta da Cassani ed Amadori, di un altro dei leader della formazione di Fanini, ovvero Pierpaolo Ficara.
Come per quella di Tizza, anche la chiamata del grintoso talento siracusano. è più che mai meritata sotto ogni aspetto, visti e considerati innanzitutto gli ottimi piazzamenti di questa stagione ed il rendimento costante e sempre ad alto livello di questo ragazzo.
Fino ad oggi è mancata la vittoria, ma Ficara è giunto due volte secondo (nell’ultima tappa e nella classifica generale della corsa a tappe francese Tour de Savoie – Mont Blanc). Senza contare poi gli altri risultati considerevoli sempre nei primi cinque in Francia ed in Kazakistan - quest’ultima pochi giorni fa al Tour of Almaty alle spalle del compagno di colori Danilo Celano - oltre a vari altri posti nella top 15 di gare Italiane, Portoghesi e Svizzere.
Insomma anche questa è da considerarsi come grande soddisfazione per il team Amore & Vita – Prodir, qualcosa che dimostra l’ottimo lavoro generale di tutta la squadra, del management e dei suoi principali elementi di spicco.
“E’ inutile nascondere che queste due corse per noi hanno un sapore ed un significato molto particolare- spiega il manager Cristian Fanini – Alfredo Martini era un carissimo amico di famiglia, vicinissimo a mio padre, ed il nostro sogno sarebbe quello di poter vincere la corsa per dedicare il successo alla sua memoria. Così come Peccioli, un’altra gara a cui la squadra ha sempre preso parte in passato e dove ho corso personalmente anch’io. Queste manifestazioni si svolgono su strade poco distanti dalla nostra sede, nel cuore della Toscana e a pochi giorni dai campionati del Mondo, quindi un risultato qui, per noi che siamo Toscani (e cha facciamo ciclismo da tutta la vita per passione), e per giunta con un nostro atleta che indossa la maglia della nazionale italiana, sarebbe senza dubbio qualcosa di sensazionale ed indimenticabile. Detto questo, sono certo che Pier farà sicuramente bene, sempre rispettando lo schema tattico del commissario tecnico. E se gli verrà dato credito ed avrà il suo spazio, potrà essere sicuramente un degno protagonista di entrambi gli appuntamenti, dato che la sua condizione atletica è davvero stellare in questo periodo e lui ama le sfide e difficilmente commette errori nei momenti determinanti come questi. Infine, ma non per minor importanza, voglio ringraziare i selezionatori della nazionale italiana per la fiducia che continuano a dare anno dopo anno ai nostri atleti più rappresentativi. Concludo facendo un grosso applauso a Marco Tizza che è riuscito ad arrivare 12° alla Coppa Agostoni (ma avrebbe avuto le gambe anche per raccogliere qualcosa di molto più importante) e, meno di 24 dopo, è giunto 10° anche in Francia (22° piazzamento nei primi 10 di questo 2019) al Tour du Doubs, vinto dallo svizzero Kung del team world tour francese Groupama FDJ. Adesso tocca a Ficara e siamo certi che questo corridore che in carriera ha saputo superare ostacoli difficilissimi ed incidenti ancor peggiori (che potevano costargli la vita oltre che la carriera), saprà farsi valere e riuscirà a primeggiare grazie al talento, al coraggio e alla fortissima determinazione e forza di volontà che da sempre ne contraddistinguono il carattere.”
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