I VOTI DI STAGI. ROGLIC VEDE ROSSO E GLI ALTRI NERO

I VOTI DEL DIRETTORE | 03/09/2019 | 18:30
di Pier Augusto Stagi

Primoz ROGLIC. 10 e lode. Fa quello che è nelle sue corde e nel suo bagaglio tecnico. Fa quello che tutti si aspettano che faccia e il corridore sloveno non si fa pregare. Se è per questo neanche si fa attendere, visto che arriva puntualissimo all’appuntamento con la storia. È sua la 10° tappa della Vuelta, una crono di 36 km disputata a Pau, e la vince con facilità disarmante. Non ce n’è per nessuno. Se fosse un pugile, li manda uno per angolo e fa mucchio. Non c’è storia, anche se la sua è bellissima.  Con questo successo, il campione sloveno  entra nel ristretto club dei corridori capaci di vincere almeno una tappa al Giro, al Tour e alla Vuelta. E ipoteca già il titolo di primo sloveno a conquistare un grande giro.


Patrick BEVIN. 8. Il 28enne neozelandese della CCC si deve arrendere al tornado giallo. Non può farci molto, anche se perde per poco: solo 25”.


Rémi CAVAGNA. 7. Il transalpino delle Deceuninck-Quick Step è il terzo incomodo e si stabilizza sul terzo gradino del podio a 27” dal vincitore. Insomma, per Bevin e Cavagna un’ottima prova contro il tempo, se non fossero finiti contro un treno chiamato Jumbo-Jet Roglic.

Tadej POGACAR. 7. Degli uomini di classifica è il più bravo: chiude 11° a 1’29”. Parte probabilmente troppo forte, ma sono dettagli per un ragazzo di soli 20 anni, tutto da scoprire e che ha anche tutto il diritto di provare. Poi sbaglia? Bella scoperta.

Alejandro VALVERDE. 5,5. A 39 anni fa peggio di Taddeo. Anche il murciano parte a tutta, ma alla fine paga dazio, più del pupo.

Miguel Angel LOPEZ. 5,5. Due minuti tondi tonti a Roglic, 31” a Pogacar, non va male, ma neanche bene.

Nairo QUINTANA. 5. Si sa che non è un drago nelle prove contro il tempo (paga 3’), ma qui c’era il terreno anche per limitare i danni: non li limita.

Dylan TEUNS. 5. Il belga è un bel mastino sul passo, ma oggi lascia per strada troppi secondi, che diventano minuti.

Marc SOLER. 6,5. Alla fine il ribelle riprende il suo passo e lo tiene fino alla fine. Buona la prova del corridore Movistar, che fa peggio solo di Nelson Oliveira (6,5) – cronoman vero– che chiude al 5° posto, ma Marc con il suo 8°, questa sera, può essere più che contento.

Daniel MARTINEZ. 7. Il 22enne colombiano della EF chiude al 10° posto, sui tempi di Pogacar. Per quanto mi riguarda ottima prova. 

Rafal MAJKA. 5,5. Non male, ma neanche bene. Paga sempre, nella speranza di poter rimediare le cose in questi dieci giorni di corsa che restano.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Consiglio della Lega del Ciclismo Professionistico si congratula con il presidente Roberto Pella, riconfermato nella giornata di ieri a Torino, per i prossimi cinque anni, nel ruolo di vicepresidente di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Durante la cerimonia, Pella,...


Si è svolta questa mattina al Centro Congressi di Riva del Garda l'Assemblea AIOCC, che riunisce gli organizzatori di gare ciclistiche da tutto il mondo. Oltre al presidente Christian Prudhomme, direttore del Tour de France, sono intervenuti anche il Presidente dell’UCI...


Novità in casa Team Biesse Carrera, florida realtà ciclistica bresciana che ha terminato da poche settimane un 2024 da protagonista tra la formazione Continental e l'intero vivaio sia maschile sia femminile. Il sodalizio ciclistico annuncia la nomina a presidente di...


La recedente modifica del codice della strada ha segnato un passaggio epico per chi pedala in Italia: il metro e mezzo per il sorpasso sicuro è finalmente legge. Si tratta di un traguardo importante perchè per la prima volta la misura...


Il fiorentino Saverio Metti, attuale presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo, ha sciolto i dubbi e si presenterà quale candidato alla vice presidenza della Federazione Ciclistica Italiana, la cui assemblea elettiva delle società è fissata per domenica 19 gennaio...


Jonas Vingegaard al Giro? La porta resta aperta ma il campione danese ha ben chiaro che la poriorità per lui e per la Visma | Lease a Bike resta il Tour de France. In una intervista concessa all'emittente danese Tv2,...


Sergio Meris ha vinto un'appassionante corsa all'ultimo punto e meritato la vittoria nell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Jayco AlUla riservato agli Élite. Il 23enne bergamasco della MBH Bank Colpack Ballan CSB ha preceduto Nicolò Garibbo della Technipes InEmiliaRomagna, vincitore lo scorso...


Il 31 dicembre 2024 è il termine ultimo per tutte le associazioni sportive che dovranno, entro tale data, nominare un Responsabile Safeguarding con il compito di vigilare e prevenire abusi, violenze e discriminazioni.La disciplina, voluta dal CONI, è finalizzata a...


La Unibet Tietema Rocket, squadra Professional francese con radici olandesi, ha ingaggiato Giovanni Carboni. Il 29enne italiano di San Costanzo (Pesaro-Urbino), rilanciato quest'anno dalla formazione giapponese JCL Team UKYO di Alberto Volpi, è stato presentato dal nuovo team come una...


I guai finanziari sembrano davvero non finire mai per Bradley Wiggins. L’ex re del Tour è alle prese con debiti che continuano a crescere. La sua società - la Wiggins Rights Limited, che gestisce i marchi "Bradley Wiggins", "Wiggins" e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024