Alejandro Valverde indosserà il dorsale numero nella Vuelta che scatta sabato prossimo. Il campione del mondo sarà uno di tre corridori che hanno già vinto la corsa spagnola insieme a Fabio Aru (UAE Emirates) e Nairo Quintana (Movistar). In corsa, anche loro con la maglia della Movistar, il re del Giro Richard Carapaz e il vincitore della Parigi-Nizza 2018 Marc Soler.
Grande attesa per i corridori sudamericani che hanno già domnato Giro e Tour: puntano in alto Miguel Angel Lopez (Astana), Esteban Chaves (Mitchelton Scott) e il tridente della EF Education First formato da Daniel Martinez, Sergio Higuita e soprattutto Rigoberto Uran.
Avrete sicuramente letto di una Movistar fortissima ma la Jumbo Visma non si annuncia certo più debole schierando Roglic Kruijswijk, Tony Martin, Bennett, Gesink e Kuss.
Grande attesa anche per Jakob Fuglsang (Astana), protagonista di un Tour sfortunato, per Wilco Keldermann (Sunweb), per Rafal Majka (Bora Hansgrohe), Pierre Latour (AG2R La Mondiale) e per il giovane Tao Geoghegan Hart (Team Ineos).
Tra i cacciatori di tappe l’eclettico Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Philippe Gilbert (Deceuninck Quick Step) e Dylan Teuns (Bahrain Merida) e i velocisti Sam Bennett (Bora Hansgrohe), Fernando Gaviria (UAE Emirates), John Degenkolb (Trek Segafredo), Marc Sarreau (Groupama FDJ), Luka Mezgec (Mitchelton Scott) e Fabio Jakobsen (Deceuninck Quick Step).
Infine ci saranno tanti giovani, più di 50 quelli che si batteranno per la conquista della maglia bianca: uno per tutti, Tadej Pogacar, il talento sloveno della UAE Emirates che farà il suo esordio din un grande giro.
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