I festeggiamenti a Zipaquirá continuano, ma Egan Bernal non si fa travolgere e resta con i piedi ben saldi per terra. Lo ha dimostrato anche nel corso di una delle tante cerimonie alle quali sta partecipando, nelle quali ha accettato di parlare di diversi argomenti.
OPPORTUNITA’. «Sono partito per il Tour come co-capitano insieme a Geraint Thomas e il Team Ineos mi ha dato l'opportunità di attaccare in montagna. Non so se sarei riuscito a farlo in un'altra squadra. Devo ringraziare il team, tutti mi hanno aiutato molto».
CINQUINA. «Vincere un Tour de France è molto difficile, non riesco a immaginare quanto lo sia vincerne cinque. Voglio godermi questo e prepararmi per il prossimo, voglio restare con i piedi per terra e continuare a lavorare. Se poi ne vinceremo un secondo, proveremo a vincere il terzo»
NON SOLO TOUR. «Non voglio concentrarmi solo sul Tour de France, ma intendo concentrarmi su ciascuna delle gare alle quali partecipo e voglio continuare a fare quello che ho fatto finora. Voglio godermi questo momento, insieme alla mia gente e poi pensare al futuro».
LAMBRECHT.«Ho incontrato spesso Bjorg negli ultimi anni. Ho vinto L'Avenir nel 2017 e lui è arrivato secondo. È morto durante una gara, questo fatto mi colpisce davvero e la sua morte mi procura molto dolore. Spero che ora sia in un posto migliore e noi continueremo a correre per lui».
LOMBARDIA. «La mia stagione non è finita, ci sono ancora gare importanti e il Lombardia è una di queste. Negli ultimi due anni sono arrivato tredicesimo e dodicesimo, mi piacerebbe fare meglio».
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