Wout Van Aert conta le ore, ma dovrà avere molta pazienza. Il campione belga è ancora ricoverato in ospedale a Herentals per i postumi della spaventosa caduta di cui è stato vittima a Pau, nella crono valida come tredicesima tappa del Tour de France.
«Ho riportato una profonda ferita alla natica destra, sono stato operato a Pau e dopo quattro giorni camminavo con le stampelle e ho potuto lasciare l’ospedale. Quando sono tornato a casa, mi sono sottoposto ad un controllo e i medici di Herentals hanno valutato che c’era la necessità di un secondo intervento. Da allora sono in ospedale, anzi sono a letto: se tutto va bene a fine settimana potrò tornare a casa».
Il chirurgo ortopedico Toon Claes, che ha in cura Van Aert, parla di una «evoluzione lenta e favorevole. Non ci sono segni di infezioni e le ferite stanno guarendo bene. L’entità e la complessità della lesione richiedono una riabilitazione lenta e meticolosa. La riabilitazione intensiva potrà iniziare solo tra due mesi, quando l'infortunio sarà sufficientemente guarito».
Su strada, quindi, la stagione 2019 per Van Aert è praticamente finita, ora starà al corridore decidere come impostare la stagione ciclocrossistica.