E’ possibile gareggiare ad alti livelli con il diabete? La risposta è si e a dimostrarlo ci sono i fatti. Per convincersi basta guardare il progetto portato avanti con serietà e impegno nel ciclismo dal Team Novo Nordisk.
A 30 giorni dalla grand depart di Cracovia del Tour de Pologne - UCI World Tour, in programma dal 3 al 9 agosto, diamo uno sguardo alla formazione americana che anche quest’anno è una delle quattro squadre che hanno ricevuto la wild card dagli organizzatori. Ricordiamo che le altre tre wild card sono state assegnate al team Gazprom-RusVelo, al team Cofidis, Solutions Crédit e alla nazionale polacca.
Una mission che va oltre il ciclismo e lo sport quella perseguita dal Team Novo Nordisk con un progetto ad ampio respiro “Changing Diabetes”, sviluppato a livello mondiale, tendente a migliorare le condizioni di circa 425 milioni di persone con diabete o a rischio diabete.
Il Team Novo Nordisk è il primo team al mondo formato da atleti professionisti affetti da diabete in rappresentanza di 12 nazioni. L’obiettivo non è solo vincere ma dare coraggio alle persone con diabete e dimostrare loro che vivere con questa patologia non deve essere un freno nell'inseguire i propri obiettivi e i propri sogni. Per questo motivo gli atleti del Team Novo Nordisk incontrano ogni anno migliaia di persone per trasmettere questo messaggio di speranza, cercando attraverso le vittorie e le imprese sulla strada, di incoraggiare e dare nuovi stimoli e nuove motivazioni a chi ne ha più bisogno.
“Abbiamo deciso di invitare per il quarto anno consecutivo il Team Novo Nordisk al Tour de Pologne perché nelle passate edizioni hanno onorato al meglio la loro partecipazione, dimostrando di essere una squadra di alto livello, degna di una corsa World Tour. Inoltre sono convinto che lo sport debba essere innazitutto vita e speranza. Questi corridori sono portatatori di un messaggio sociale importante che merita di essere diffuso attraverso lo sport e il ciclismo in tutto il mondo e anche qui in Polonia” spiega il direttore generale del Tour de Pologne Czeslaw Lang.
“Prendere parte alle corse del calendario World Tour oltre ad essere una grande opportunità dal punto di vista sportivo diventa anche una vetrina importante per il messaggio sociale del quale la nostra squadra si fa portatrice. Con i nostri corridori cerchiamo di fare un calendario di alto livello. Del World Tour quest’anno abbiamo già preso parte a UAE Tour, alla Milano-Sanremo e al Tour of California. Il Tour de Pologne sicuramente si conferma come uno degli appuntamenti più importanti della nostra stagione. Anche questa edizione presenta un percorso interessante, completo ed esigente. Noi schiereremo al via la miglior squadra possibile. Gli elementi su cui facciamo maggiore affidamento per le corse più importnati sono l’italiano Andrea Peron, il francese Charles Planet, lo spagnolo David Lozano e l’ungherese Peter Kusztor. Sono ragazzi che si impegnano molto e meritano attenzione, io cerco di mettere a loro disposizione la mia esperienza. Ci prepareremo con degli allenamenti specifici e partecipando all’ Adriatica Ionica Race (23-28 luglio). In Polonia l’obiettivo sarà quello di affrontare al meglio la corsa giorno per giorno. Puntare alla vittoria quando si compete contro i team World Tour non è mai cosa semplice, ma di sicuro cercheremo di animare la corsa mettendoci in evidenza nelle fughe e cogliendo tutte le opportunità che si presenteranno in ogni tappa” spiega il direttore sportivo Massimo Podenzana prof dal 1987 al 2001 in carriera vincitore di una tappa al Giro, una al Tour, due volte campione italiano, medaglia d'argento e di bronzo ai mondiali nella cronometro a squadre, nove giorni in maglia rosa al Giro 1988 e soprattutto tra i migliori gregari di Marco Pantani alla Mercatone Uno nelle grandi corse a tappe.
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