Ormai da un mese Riccione è tinta di rosa. La cittadina romagnola aveva ospitato la cronometro del Giro d'italia, la Riccione-San Marino vinta da Primoz Roglic, e ieri si è prestata a fare da apripista alla Corsa Rosa Under 23. Ad aggiudicarsi il prologo è stato un campione del mondo su pista come il britannico Ethan Hayter, a conferma del fatto che il Giro U23 può contare anche quest'anno su la crème de la crème della categoria.
Il direttore Marco Selleri lascia già trasparire i primi sorrisi: «Riccione ha risposto alla grande - spiega a tuttobiciweb -. Il Giro dei professionisti ci ha dato una mano, visto che la cittadina era ancora tutta decorata di rosa. Quel giorno però c'era un grande acquazzone, noi invece abbiamo portato il sole. Nel primo pomeriggio avevamo allestito la prova anche per esordienti e allievi, poi si sono cimentati i nostri Under 23. Questo prologo serviva a distribuire le prime maglie, era lungo solamente 3,3 chilometri e come previsto ha vinto un pistard che su queste distanze si esalta».
L'impressione è quella che nei prossimi giorni potremo assistere una bella bagarre, con la speranza che i corridori italiani siano protagonisti attivi: «Hayter è un ragazzo che va forte, ma il Giro è appena iniziato e nelle prossime tappe è particolarmente impegnativo. Speriamo di vedere qualche azzurro ancora più protagonista; la frazione di oggi è stata poco indicativa da questo punto di vista. Nei prossimi giorni mi aspetto che la Maglia Rosa possa cambiare tre o quattro volte, penso che la classifica generale si deciderà l'ultimo giorno. Nel primo arrivo in salita di lunedì avremo le prime indicazioni».
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