
"La partita decisiva per la promozione in serie A si disputerà domenica 2 giugno a Verona, nonostante nella stessa data sia prevista la tappa finale del Giro d'Italia e nonostante le perplessità per la concomitanza di due eventi così importanti fossero già state espresse in aprile alla Lega". dopo
Lo sostiene il portavoce dell'Associazione nazionale funzionari di polizia, Girolamo Lacquaniti, in relazione al mancato rinvio della partita Verona-Cittadella, decisiva per la promozione in serie A e concomitante con la tappa finale del Giro d'Italia di ciclismo.
"Le esigenze dei diritti televisivi - lamenta Lacquaniti - imporranno per Verona un impegno straordinario per garantire tutti i servizi di ordine e sicurezza pubblica per gli evidenti rischi connessi alla concomitanza di due eventi tanto importanti. Il fattore economico connesso agli incontri di calcio prevale su ogni altra considerazione anche relativa alla sicurezza delle persone".
"Questo - prosegue il portavoce dell'Anfp - ci porta a ricordare quanto il ministro dell'Interno aveva già annunciato tempo fa, a proposito del contributo per sostenere le spese connesse all'impiego delle forze di polizia per garantire i servizi di ordine e sicurezza pubblica in occasione di manifestazioni calcistiche. A conti fatti sarebbe sufficiente meno del 5% di quanto incassato annualmente dalla Lega per i diritti televisivi. Al ministro Salvini chiediamo di dare seguito concreto a quanto da lui stesso annunciato nel 2018 e di inserire una idonea fattispecie normativa già con il prossimo pacchetto sicurezza, affinché vi sia il giusto contributo economico da parte di chi trae profitti così cospicui tali da prevalere sulle indicazioni relative alla sicurezza e, come nel caso di specie, al buon senso".
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