Auro Bulbarelli, direttore di Raisport, ha aperto oggi la cronaca diretta della tappa del Giro d'Italia illustrando la situazione di Alessandro Petacchi: «Il nostro Alessandro ha ricevuto una comunicazione sull’avvio dell’indagine nei suoi confronti per presunti fatti illeciti relativi alle stagioni 2012-2013. Corridori e tecnici, quando coinvolti in casi simili, vengono sospesi. Alessandro Petacchi non è un tesserato (è tesserato e sta frequentando i corsi federali per acquisire l'abilitazione di direttore sportivo,in ogni caso è collaboratore ausiliario, ndr) è qui al Giro come commentatore tecnico: noi l’abbiamo ingaggiato con grande stima nei suoi confronti e questa stima ribadiamo. Per noi nulla cambia nei suoi confronti. Di fronte a queste accuse è giusto che Alessandro abbia modo di valutare la situazione con il suo avvocato, riteniamo sia il caso di prendersi un paio di giorni di stop proprio per chiarire tutti i particolari di questa storia. Nominiamo Garzelli come sostituto ufficiale di Petacchi per un paio di tappe…».
Da parte sua Alessandro Petacchi ha ribadito quanto detto nelle interviste già rilasciate: «C’è un’indagine che mi coinvolge, ribadisco di non aver mai conosciuto il dottor Schmidt, non ho mai nemmeno parlato con lui. Lo stesso Gianluigi Stanga, che era il mio manager alla Milram, ha dichiarato (proprio a tuttobiciweb, ndr) di non averlo mai conosciuto. Ho già contattato il mio avvocato, voglio chiarire al più presto e tornare a seguire il Giro d'Italia insieme a voi».