
Save the Children è protagonista di una partnership speciale al Giro d’Italia: l’organizzazione è infatti presente come Charity partner della "corsa rosa", per sensibilizzare il pubblico attraverso un gesto simbolico: corridori, organizzatori, giornalisti, pubblico potranno apporre su un telo l’impronta della propria mano per dire “Stop alla guerra sui bambini”, quale segno del supporto del Giro d’Italia alla campagna globale di Save the Children, l’Organizzazione che da 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro.
A sostenere l'iniziativa sulle strade della corsa rosa ci sono anche i corridori della Mippo Fantini, che portano il messaggio anche sul telaio delle loro biciclette De Rosa, e il grande protagonista della tappa di ieri, il giapponese Sho Hatsuyama, coraggioso attaccate solitario sulla strada che portava ad Orbetello.
Un impegno significativo, quello proposto da Save the Children, per ricordare che nel mondo 1 bambino su 5 vive in aree di conflitto, aree in cui l’infanzia viene negata in tutti in suoi aspetti, quotidianamente e con violenza. Luoghi in cui anche andare in bicicletta diventa un sogno irrealizzabile.
Anche dai ragazzi della Nippo Fantini arriva l'invito ad aiutare Save the Children componendo il numero 45533.
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