L'ABC DI COSTA. VALVERDE E IL LUPO

GIRO D'ITALIA | 10/05/2019 | 16:35
di Angelo Costa

 


A come Alejandro. Nel senso di Valverde, il campione del mondo. E’ uno dei grandi assenti, non il principale, almeno per il giornale organizzatore: il giorno in cui venne svelato il percorso, lo scorso ottobre, la Gazzetta titolò ‘E’ un Giro per Froome’. Ignorati tutti gli altri, a cominciare da Nibali, che invece c’è. Avrebbe voluto esserci anche Valverde, che da queste parti non si è visto spesso: l’unica volta che si è presentato, tre anni fa, è salito sul podio. Gli sarebbe anche piaciuto onorare la sua maglia iridata, notoriamente non un portafortuna: c’è una storia di campioni che il loro anno peggiore l’hanno vissuto indossandola. Pur non essendo superstizioso, lo spagnolo ha intuito qualcosa appena se l’è messa: al suo passaggio ha notato gatti neri voltarsi dall’altra parte, campi di quadrifoglio appassire all’improvviso e tifosi, in particolare gli uomini, portarsi di scatto le mani sui pantaloni come se si fossero accorti di aver dimenticato la cerniera aperta. Anche alle corse gli è venuto il sospetto: nei primi tre mesi dell’anno una vittorietta, in una gara di paese. Pensando di rifarsi, si è presentato alle classiche, suo territorio di caccia, ma è stato peggio: alla Freccia, sul muro finale, ha inghiottito un’ape che l’ha punto in gola, il giorno dopo nel provare il percorso della Liegi è andato in terra, picchiando l’osso sacro e giocandosi Giro e altro. Serve benedizione o buon augurio, a patto che non si rivolga al compagno Bennati, un altro a cui va tutto storto anche senza portare la maglia iridata: un paio di mesi fa, dopo una pedalata con Jovanotti, all’amico cantante che prepara una tournee ha inviato sui social un caloroso ‘imbocca al lupo’. Visto l’andazzo, non osiamo immaginare cosa possa succedere se Valverde provasse anche a imboccare il lupo. 
D come Doris. Nel senso di Ennio, fondatore di Banca Mediolanum. Per intenderci, è quel signore che in un celebre spot di qualche anno fa, per spiegare che il suo istituto mette al centro il cliente, disegna un cerchio in terra col bastone facendo un giro intorno a sé: di qui a fare il Giro come sponsor il passo è stato breve. E’ l’unica volta che si è concesso a una cinepresa: con il celebre film Hallo, my name is Doris, interpretato da Sally Field, giura di non c’entrare nulla. Né è il suo biglietto da visita quando va all’estero. Alla vigilia del Giro (quello in bici, non quello intorno a sé), Doris (Ennio, non Sally Field) ha presentato l’ultimo libro realizzato con Pier Augusto Stagi, ‘CoppieBartali’: attraverso la rivalità fra Coppi e Bartali, racconta l’Italia che si rialza dalla Guerra e arriva agli anni del boom, l’Italia migliore. E’ una storia affrontata con la dolcezza del nonno che la descrive ai nipotini, senza sconfinare nel protagonismo pur essendo l’autore un protagonista di questo Paese: a spingerlo è la voglia di tramandare, non di far sapere che ‘io c’ero’. Così come Doris c’è in questo Giro, dove è lo sponsor più longevo, vestendo con le sue insegne il migliore degli scalatori: come compete a chi ha saputo scalare la vita così bene.
G come grafica tv. Nel senso di informazioni che compaiono sullo schermo. Immutabile quella della Rai, per scenografie e colori: se Cristo si è fermato a Eboli, la tv di Stato ha messo le tende in Bulgaria. Ispirata da vecchie trasmissioni da paesi dell’Est anche la diretta della presentazione delle squadre del Giro da Bologna: conduttore e ospiti sembravano piazzati lì provvisoriamente, in attesa di essere traslocati in uno studio vero. Oltre alla logistica, a complicare loro la vita ci si è messa la regìa, mandando in onda cartelloni con squadre di sette corridori e non di otto: sia Dumoulin che Viviani si sono ritrovati mutilati di un compagno. E’ andata meglio solo all’Ineos, l’ex Sky, presentata col numero di atleti giusti. Purtroppo non effettivi: in grafica sono comparsi Bernal e Moscon, che sono a casa. Tranquilli: tempo tre settimane, numeri e facce andranno a posto.

 


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Pantaleo ha realizzato “Il Sogno più Grande”: incontrare Vincenzo Nibali. Scelto tra centinaia di bambini italiani che hanno partecipato al concorso nazionale indetto da CONI e ITA Airways, il giovanissimo biker di Molfetta ha raccontato in un video tutta l’energia, la passione e...


Comincia il mese di dicembre e subito per gli appassionati arriva un gustoso regalo... Domenica 1° dicembre, infatti, su tuttobiciweb e Ciclosmo Live potrete seguire la diretta streaming del 45° Trofeo Mamma e Papà Guerciotti, uno dei più importanti appuntamenti...


Wout Van Aert è tornato dalla Spagna lo scorso weekend e questa settimana è nei Paesi Bassi per le giornate del team Visma-Lease a Bike, il cui programma includerà l’assemblaggio e le varie prove con adattamenti sulla bici, servizi fotografici...


Se nei viaggi o nei trail a cui avete preso parte in bikepacking avete notato che un manubrio particolarmente appesantito con una capientissima borsa non fa al caso vostro, vi consiglio di prendere in esame borse dalla capienza media,  nettamente più...


Jonathan Milan è riuscito nell'impresa che nessuno aveva mai centrato: è il primo corridore nella storia dell'Oscar tuttoBICI a conquistare il titolo sia nella categoria Professionisti che in quella dei Giovani. Nel Gran Premio Fondazione Molteni riservato ai professionisti, il...


Debora Silvestri ormai alla sfortuna ci ha fatto l’abitudine, anzi potremmo dire senza problemi che per qualche anno ci ha fatto addirittura l’abbonamento pieno. Tra cadute e squadre che chiudono l’atleta ventiseienne del team Laboral non era mai riuscita ad...


Consentire alle giovani cicliste di talento di crescere gradualmente e senza pressioni. È questo l’obiettivo primario di Nexetis, la squadra femminile costituita per volere della federazione ciclistica svizzera che è stata presentata ieri a Zurigo.L’equipe sarà affiliata nella Confederazione con...


Primi nomi per la squadra Continental del Team Biesse Carrera per la stagione 2025. Il sodalizio bresciano del presidente Simone Boifava annuncia le prime due conferme per la formazione di punta guidata dai confermati ds Marco Milesi e Dario Nicoletti:...


Il 2024 volge al termine ed è proprio sul finire di quest’anno che il G.S. Giovani Giussanesi compie 60 anni di attività.Un “compleanno” importante, che il 22 novembre u.s. l’Associazione ha celebrato con una serata che ha unito: sport, memoria...


La Salus Seregno si conferma sempre più ai vertici del Ciclocross nazionale. La squadra giovanile brianzola ha dato spettacolo a Solbiate Olona, nel Varesotto, dove si è tenuta la 63sima edizione del tradizionale Cross-Top Class reso celebre dalla scalinata di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024