DODICI FACCE DA LIEGI... / I PARTENTI

PROFESSIONISTI | 27/04/2019 | 10:30
di Angelo Costa
L'ormai tradizionale articolo della vigilia del nostro Angelo Costa - che analizza la Liegi di domani attraverso i volti di 12 attesi protagonisti - ci offre l'occasione per lanciare una nuova rubrica "La matita di Querelle". Un caricaturista innamorato del ciclismo e della bicicletta entra a far parte della nostra famiglia e le sue vignette proveranno a strapparci un sorriso. Benvenuto Querelle e buona lettura a voi.
 
Decana delle classiche per esser nata prima di tutte le altre a fine Ottocento, la Liegi-Bastogne-Liegi chiude il trittico delle Ardenne e il ciclo primaverile delle grandi corse: è l’ultima chiamata per raddrizzare una campagna che non è andata bene o per renderla ancor più speciale. Col Lombardia divide l’etichetta di prova più dura: la rende tale il percorso, che distribuisce undici cotes con pendenze anche cattive lungo 256 chilometri, il vento, che non si fa mai mancare, e spesso anche il maltempo, che non risparmia pioggia continua e a volte pure la neve. Rispetto alle ultime edizioni, chiuse sulle rampe sopra Liegi, dopo 27 anni la Doyenne presenta un finale diverso: non più l’arrivo ad Ans, ma di nuovo in città, con una quindicina di chilometri piatti dopo la Cote de la Roche-aux-Fauchons, secondo spartiacque dopo la mitica Redoute affrontata a 40 dall’arrivo. C’è il fondato rischio che il vincitore non salti fuori da una gara ad eliminazione, come accaduto in tempi recenti, bensì da una volata ristretta di un gruppetto, formatosi magari non sull’ultima salita, ma nel tratto successivo: ecco le dodici facce che hanno le maggiori chance di farsi vedere anche in cima al podio. 
 
Julian Alaphilippe. Vince perché è in un momento magico, perché in questa primavera a parte l’Amstel non ha sbagliato nulla, perché a conquistare questa classica c’è andato vicino già un paio di volte. Non vince perché dopo quasi due mesi a tutto gas il suo fisico potrebbe presentargli il conto.
 
Romain Bardet. Vince perché è uomo da corse dure, perché si è ripreso in fretta da un periodo difficile, perché nelle sei Liegi fin qui disputate non è mai sceso sotto il tredicesimo posto. Non vince perché con tutta la pianura che c’è fino all’arrivo non può giocare la carta della salita.
 
Alberto Bettiol. Vince perché è una corsa che gli piace, perchè la sua squadra può contare più su di lui che su Woods, perché lo spinge la curiosità di scoprirsi adatto anche a questo tracciato. Non vince perché il meglio lo ha già dato ed è entrato nella fase discendente.  
 
Tom Dumoulin. Vince perché è l’unica classica che si concede, perché quando scende dall’altura di solito si fa trovare pronto, perché fra salite, pianura e vento non teme proprio niente. Non vince perché in vista del Giro non può essere al top e così gli viene chiesto di dare una mano a Matthews.
 
Davide Formolo. Vince perché è la classica che gli riesce meglio, perché alla Freccia ha confermato di vivere un buon momento, perché sta cercando l’occasione di metter fuori la testa dall’anonimato. Non vince perché Schachmann sta andando fortissimo e magari gli tocca di aiutarlo.
 
Jakob Fuglsang. Vince perché è quello che sta andando più forte in questo momento, perché è la classica che si adatta di più al suo modo di correre, perché non vuol negarsi un altro duello con Alaphilippe. Non vince perché in questa corsa gli manca sempre un centesimo per fare l’euro.
 
Michael Kwiatkowski. Vince perché sta ritrovando il colpo di pedale abituale, perché è uno di quelli che deve sistemare il bilancio delle classiche, perché arrivare un paio di volte sul podio sono due indizi. Non vince perché il passo che gli manca per ritrovare se stesso è il più lungo da fare.
 
Michael Matthews. Vince perché è rimasto davanti all’Amstel e anche alla Freccia, perché un paio di anni fa si è fermato ai piedi del podio, perché nel tratto finale di pianura può recuperare ciò che perde in salita. Non vince perché, se si stacca sulle cote, faranno di tutto per lasciarlo per strada.
 
Vincenzo Nibali. Vince perché è la classica che ama di più, perché ha un conto aperto col destino che gliene ha sottratta una ormai vinta, perché in Trentino ha fatto il pieno di morale. Non vince perché sarà al top soltanto al Giro d’Italia e in Belgio trova gente che al top invece è adesso.
 
Maximilian Schachmann. Vince perché è in stato di grazia, perché le classiche bene come quest’anno non le aveva fatte mai, perché il nuovo finale della corsa strizza l’occhiolino pure a lui. Non vince perché tante cotes in una volta sola non sono facili da digerire alla sua giovane età. 
 
Alejandro Valverde. Vince perché è la sua corsa, perché vuole fare cinquina eguagliando il record di Merckx, perché vuol dimostrare di esser più forte anche del sortilegio della maglia iridata. Non vince perché i segnali all’Amstel e anche alla Freccia sono quelli di un campione non più imbattibile.
 
Tim Wellens. Vince perché ha ormai l’età per farlo, perché sembra fatto apposta per questa classica come per il Lombardia, perché in caso di maltempo molti frenano mentre lui accelera. Non vince perché è uno che promette sempre e non mantiene quasi mai.
 
I PARTENTI
DECEUNINCK-QUICK-STEP
1 – ALAPHILIPPE Julian FRA
2 – GILBERT Philippe BEL
3 – CAVAGNA Rémi FRA
4 – DEVENYNS Dries BEL
5 – MAS Enric ESP
6 – SERRY Pieter BEL
7 – VAKOC Petr CZE
EF EDUCATION FIRST
11 – WOODS Michael CAN
12 – BETTIOL Alberto ITA
13 – BROWN Nathan USA
14 – CLARKE Simon AUS
15 – CRADDOCK Lawson USA
16 – KANGERT Tanel EST
17 – MARTINEZ Daniel COL
AG2R LA MONDIALE
21 – BARDET Romain FRA
22 – CHEREL Mikael FRA
23 – CHEVRIER Clément FRA
24 – COSNEFROY Benoit FRA
25 – PARET PEINTRE Aurélien FRA
26 – VUILLERMOZ Alexis FRA
27 – WARBASSE Lawrence USA
BAHRAIN – MERIDA
31 – NIBALI Vincenzo ITA
32 – BOLE Grega SLO
33 – CARUSO Damiano ITA
34 – MOHORIC Matej SLO
35 – PIBERNIK Luka SLO
37 – TEUNS Dylan BEL
39 – NIBALI Antonio ITA
BORA – HANSGROHE
41 – SCHACHMANN Maximilian GER
42 – BENEDETTI Cesare ITA
43 – BURGHARDT Marcus GER
44 – FORMOLO Davide ITA
45 – KONRAD Patrick AUT
46 – MC CARTHY Jay AUS
47 – MÜHLBERGER Gregor AUT
MITCHELTON – SCOTT
51 – YATES Adam GBR
52 – ALBASINI Michael SUI
53 – BEWLEY Sam NZL
54 – HOWSON Damien AUS
55 – IMPEY Daryl RSA
56 – SCHULTZ Nicholas AUS
57 – SMITH Dion NZL
TEAM SKY
61 – KWIATKOWSKI Michal POL
62 – DE LA CRUZ David ESP
63 – DUNBAR Edward IRL
64 – GEOGHEGAN HART Tao GBR
65 – GOLAS Michal POL
66 – POELS Wout NED
67 – PUCCIO Salvatore ITA
ASTANA
71 – FUGLSANG Jakob DEN
72 – FRAILE Omar ESP
73 – IZAGIRRE Gorka ESP
74 – IZAGUIRRE Ion ESP
75 – LUTSENKO Alexey KAZ
76 – SANCHEZ Luis León ESP
77 – VILLELLA Davide ITA
LOTTO SOUDAL
81 – WELLENS Tim BEL
82 – ARMEE Sander BEL
83 – LAMBRECHT Bjorg BEL
84 – MARCZYNSKI Tomasz POL
85 – MONFORT Maxime BEL
86 – VAN DER SANDE Tosh BEL
87 – VANENDERT Jelle BEL
TEAM SUNWEB
91 – MATTHEWS Michael AUS
92 – BAKELANTS Jan BEL
93 – DUMOULIN Tom NED
94 – HAMILTON Christopher AUS
95 – HIRSCHI Marc SUI
96 – POWER Rob AUS
97 – VERVAEKE Louis BEL
MOVISTAR TEAM
101 – VALVERDE Alejandro ESP
102 – AMADOR Andrey CRC
103 – ANACONA Winner COL
104 – BETANCUR Carlos COL
105 – ERVITI Imanol ESP
106 – LANDA Mikel ESP
107 – VERONA Carlos ESP
COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS
111 – HERRADA Jesus ESP
112 – LE TURNIER Mathias FRA
113 – MATE Luis Angel ESP
114 – MATHIS Marco GER
115 – PEREZ Anthony FRA
116 – PERICHON Pierre Luc FRA
117 – SIMON Julien FRA
UAE TEAM EMIRATES
121 – MARTIN Daniel IRL
122 – COSTA Rui POR
123 – HENAO Sergio COL
124 – MORI Manuele ITA
125 – POGACAR Tadej SLO
126 – SUTHERLAND Rory AUS
127 – ULISSI Diego ITA
CCC TEAM
131 – VAN AVERMAET Greg BEL
132 – CERNÝ Josef CZE
133 – DE MARCHI Alessandro ITA
134 – KOCH Jonas GER
135 – PAUWELS Serge BEL
136 – ROSSKOPF Joseph USA
137 – TEN DAM Laurens NED
KATUSHA ALPECIN
141 – BATTAGLIN Enrico ITA
142 – GONÇALVES José POR
143 – HAAS Nathan AUS
144 – KOCHETKOV Pavel RUS
145 – POLITT Nils GER
146 – STRAKHOV Dmitrii RUS
147 – ZAKARIN Ilnur RUS
JUMBO – VISMA
151 – GESINK Robert NED
152 – BOUWMAN Koen NED
153 – DE PLUS Laurens BEL
154 – LEEZER Thomas NED
155 – LINDEMAN Bert-Jan NED
156 – MARTENS Paul GER
157 – TOLHOEK Antwan NED
TREK – SEGAFREDO
161 – SKUJINS Toms LAT
162 – BERNARD Julien FRA
163 – CICCONE Giulio ITA
164 – CONCI Nicola ITA
165 – FELLINE Fabio ITA
166 – GOGL Michael AUT
167 – STETINA Peter USA
GROUPAMA – FDJ
171 – GAUDU David FRA
172 – BONNET William FRA
173 – LUDVIGSSON Tobias SWE
174 – MADOUAS Valentin FRA
175 – MOLARD Rudy FRA
176 – SEIGLE Romain FRA
177 – VAUGRENARD Benoit FRA
DIMENSION DATA
181 – KREUZIGER Roman CZE
182 – GASPAROTTO Enrico ITA
183 – JANSE VAN RENSBURG Jacques RSA
184 – KING Benjamin USA
185 – SLAGTER Tom-Jelte NED
186 – THOMSON Jay Robert RSA
187 – VALGREN Michael DEN
WANTY – GOBERT
191 – MARTIN Guillaume FRA
192 – BAUGNIES Jerome BEL
193 – DOUBEY Fabien FRA
194 – EIKING Odd Christian NOR
195 – MEURISSE Xandro BEL
196 – PASQUALON Andrea ITA
197 – VLIEGEN Loïc BEL
TOTAL DIRECT ENERGIE
201 – CALMEJANE Lilian FRA
202 – GRELLIER Fabien FRA
203 – HIVERT Jonathan FRA
204 – NAULEAU Bryan FRA
205 – OURSELIN Paul FRA
206 – SICARD Romain FRA
207 – TULIK Angelo FRA
TEAM ARKEA – SAMSIC
211 – GESBERT Elie FRA
212 – DELAPLACE Anthony FRA
213 – HARDY Romain FRA
214 – LEDANOIS Kevin FRA
215 – MAISON Jérémy FRA
216 – MOINARD Amael FRA
217 – VACHON Florian FRA
SPORT VLAANDEREN – BALOISE
221 – VAN GESTEL Dries BEL
222 – DECLERCQ Benjamin BEL
223 – DELTOMBE Kevin BEL
224 – SPRENGERS Thomas BEL
225 – VAN GOMPEL Mathias BEL
226 – VAN POUCKE Aaron BEL
227 – VERWILST Aaron BEL
VITAL CONCEPT – B&B HOTELS
231 – MÜLLER Patrick SUI
232 – BAGOT Yoann FRA
233 – COURTEILLE Arnaud FRA
234 – GAUTIER Cyril FRA
235 – PACHER Quentin FRA
236 – REZA Kevin FRA
237 – TURGIS Jimmy FRA
WALLONIE BRUXELLES
241 – LIETAER Eliot BEL
242 – ISTA Kevyn BEL
243 – JULES Justin FRA
244 – MOLLY Kenny BEL
245 – PAASSCHENS Mathijs NED
246 – PEYSKENS Dimitri BEL
247 – PLANCKAERT Baptiste BEL
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COMMENTI
Liegi
27 aprile 2019 14:13 noodles
Vincenzo non vincerà probabilmente , perchè ormai anche nella Doyenne occorre essere veloci. Ma spero senta la gamba bella come al Trentino e faccia esplodere la corsa, facendola perdere a tanti inutili succhiaruote che vengono spacciati come fenomeni

tempesta
27 aprile 2019 16:45 tempesta
Bettiol, il suo Manager e tedesco e lui ha detto : Grande talento ma ha bisogno di carezze. E quando va in toscana Dalla mamma torna con molti chili da smaltire. Quindi facendola corta siamo ammammati.

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