È un Mattia Cattaneo con grandi obiettivi, quello che è pronto ad affrontare le tappe più difficili della Settimana internazionale Coppi e Bartali.
«Penso di stare abbastanza bene anche se devo essere sincero e dico che alla Milano Sanremo credevo di poter dare qualcosa in più. Mi sono spento tra Cipressa e Poggio, ma ci può stare, dopo tutto la Classicissima di primavera è così, è una corsa molto particolare, ma soprattutto difficile. Qui alla Coppi e Bartali sono alla ricerca di un riscatto, spero di fare bene e di essere sempre davanti, ma non posso nascondere che non è mai facile. Queste sono tutte tappe adatte alle mie caratteristiche, ma l’anno scorso durante una di queste frazioni sono crollato, speriamo che la storia non si ripeta».
L’Androni Giocattoli ha schierato al via una formazione molto forte e punta fare bene per accumulare punti importanti nella classifica della Ciclismo Cup.
«Certo, non si tratta di una corsa World Tour - prosegue Cattaneo- ma abbiamo comunque schierato una squadra molto competitiva: per noi ogni tappa è fondamentale per guadagnare punti importanti, per adesso non siamo i primi in classifica ma c’è ancora molto tempo per recuperare e io cercherò di fare il possibile per aiutare la squadra».
Dopo la Coppi e Bartali, il corridore bergamasco proseguirà il calendario delle corse italiane con Giro di Sicilia, Giro del Trentino e Giro dell’Appennino, ma non nasconde che il suo grande obiettivo stagionale è quello di essere inserito nella rosa dei partenti al prossimo Giro d’Italia.
«Tutte le prossime corse a cui prenderò parte da qui a maggio saranno per me decisive se voglio sperare di essere schierato alla grande partenza di Bologna, è questo il mio vero grande obiettivo di stagione, ma devo ammettere che non sarà un’impresa facile. Stare davanti è sempre difficile, ancora di più vincere una corsa, ma cercherò di essere sempre protagonista e di dare il mio meglio, è questo il momento di dare tutto e mettermi in mostra».
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