Mai banale nelle risposte, Peter Sagan è laconico a pochi miuti dal via della Sanremo: «Come sto oggi? Dopo 250 chilometri di corsa capirò come va la gamba. La stagione fin qui poteva andare meglio ma anche peggio, però sono ottimista. Obiettivi? I miei cominciano da oggi fino alla Roubaix e la Liegi, quindi il Tour e il Mondiale. Chi vincerà? Non lo so, non sono mica un mago. Come esulterò se vincerò? Mmm... Sarà una sorpresa».
E al collega di Raisport che gli chiede delle sue sperenze per la gara odierna risponde con una battuta in perfetto italiano: «Chi vive sperando, muore cagando». Ride e va verso la partenza.
Nell'allegato potete ascoltare l'intervista realizzata da Giulia De Maio in Piazza Castello a Milano
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