L’Emilia-Romagna si illumina di rosa, con le città tappa del Giro d’Italia 2019. Un modo semplice per dare il via al conto alla rovescia della grande partenza che avverrà da Bologna. La corsa toccherà anche Riccione, Ravenna, Modena, Carpi e la Repubblica di San Marino, tutte località di arrivo o partenza di una tappa. Ed esattamente 102 giorni prima dello start, domani, dalle ore 18 alle 24, i monumenti e i luoghi simbolo delle città tappa del Giro – 36 lungo tutta la Penisola – si tingeranno di rosa.
In Emilia-Romagna: la facciata di Palazzo Re Enzo in piazza Maggiore a Bologna; la spiaggia di Riccione; il Mausoleo di Teodorico a Ravenna; la Torre della Ghirlandina a Modena; Palazzo dei Pio a Carpi. Insieme alle tre Torri della Repubblica di San Marino. “Il Giro d’Italia – dice il presidente della Regione, Stefano Bonaccini – rappresenta un sogno, il viaggio lungo il Paese che incanta ogni anno appassionati e sportivi e che nell’edizione 2019 vedrà l’Emilia-Romagna con i suoi territori grande protagonista. Questo è anche il coronamento di un impegno forte a favore della pratica sportiva, che abbiamo messo al centro delle nostre politiche. Certi che lo sport possa essere un’occasione di crescita equilibrata per i più giovani, di incontro e aggregazione per la cittadinanza, di sviluppo per le comunità locali”.
“Un impegno che si è mosso lungo tre direttrici: aumentare il numero delle persone che fanno sport, di base oltre che agonistico; promuovere grandi manifestazioni, anche di livello internazionale sul nostro territorio; investire sulla rete impiantistica per avere strutture più funzionali, belle e sicure. E a questo riguardo ricordo che abbiamo stanziato risorse per quasi 40 milioni con le quali abbiamo finanziato 136 progetti dei Comuni, da Piacenza a Rimini. Un maxi piano di riqualificazione del patrimonio impiantistico sportivo dell’Emilia-Romagna che non ha precedenti per quantità e qualità degli interventi”.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.