Per il ciclismo una bella notizia. Grazie a una tesi su Gastone Nencini, il giovane Cesare Ragionieri di Barberino di Mugello, la terra dell’indimenticabile campione del pedale, si è laureato alla scuola “Cesare Alfieri” dell’Università di Firenze, dottore in scienze politiche al termine del corso triennale. La conferma che il ciclismo non è solo attività fisica, ma, anche, bene sociale e culturale che si interseca con la storia del nostro paese, fornendoci insegnamenti e valori. Il titolo della tesi: Gastone Nencini. Imprese sportive e memoria collettiva di un campione.
Il neo dottore (a proposito vivissimi complimenti) ha motivato la scelta della tesi affermando: «Innanzitutto perché sono un grande appassionato di ciclismo, sport che ho conosciuto da piccolo e che continuo a seguire con costanza tutt’oggi. Inoltre Nencini è un mio compaesano, in quanto nativo di Barberino di Mugello: due validi motivi che mi hanno spinto, ad affrontare questo bellissimo percorso tra i successi e il ricordo del “Leone del Mugello”. Nel mio lavoro infatti, oltre a raccontare la carriera, mi sono dedicato a raccontare il mito e la memoria di Nencini, scomparso prematuramente all’età di cinquanta anni. Un Giro d’Italia e un Tour de France, queste le vittorie più importanti della sua carriera, ma ancora più importante è il ricordo che ha lasciato nell’immaginario collettivo. Un campione di valore, un patrimonio comune, un bene universale. Un viaggio che non poteva non concludersi con il Fiorino d’oro alla memoria, un premio riservato solitamente alle persone in vita: ma per Gastone, il secondo dopo il politologo Sartori, è stata fatta una rarissima eccezione».
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