
Dopo quella del ciclismo professionistico, l’Uci ha varato a Innsbruck anche la riforma del ciclismo femminile.
Nascerà nel 2020 un nuova categoria di squadre, l’UCI Women’s WorldTeams, mentre la seconda divisione si chiamerà Equipes Continentales Femmes UCI (le ex Equipes Féminines UCI). Lo status UCI Women’s WorldTeams garantirà alle formazioni che ne fanno parte di partecipare a tutte le prove dell’UCI Women’s WorldTour.
Inoltre l’UCI introdurrà un salario minimoper le atlete così come un controllo rigoroso di tutti i contratti, sulla falsariga di quanto già accade in campo maschile.
Il calendario femminile delle corse su strada sarà ristrutturato e da 2020 si articolerà in quattro categorie: UCI Women’s WorldTour, UCI ProSeries, classe 1 e classe 2.
Queste misure, assieme a quelle annunciate di ieri per gli uomini, si inseriscono nel quadro dell’Agenda 2022 dell’UCI – che sarà discussa e approvata domani dal Congresso – che punta ad una crescita esponenziale del ciclismo femminile
L’UCI riconosce anche tre nuove specialità: l’e-mountain bike, la snow bike e il pump track: i primi mondiali di e-mountain bike si svolgeranno a Mont-Sainte-Anne (Canada) nel 2019.