Voci e pensieri dal ritiro azzurro di Torbole. “Gambe e… testa stanno bene – dice sorridendo Gianluca Brambilla – Nel gruppo c’è un buon feeling e in questi giorni sono riuscito a recuperare le fatiche delle gare precedenti.
“Oggi con Damiano Caruso – dice Dario Cataldo – ho anticipato l’uscita per aggiungere qualche km in più al nostro allenamento. Come avvicinamento al mondiale è ottimo e oggi in allenamento, visto che ci conosciamo tutti, abbiamo avuto tutti ottime sensazioni.
Per Domenico Pozzovivo una grande esperienza già dal raduno: “E’ dallo scorso anno che io e Cassani parliamo di questo mondiale. E’ la prima esperienza per me. Dopo il Tour ho lavorato per avvicinarmi a questo appuntamento. C’è naturalmente molta intesa con Vincenzo ma è vero anche che quando indossi la Maglia Azzurra si è tutti motivati”.
Lo ha già detto più volte il fuoriclasse Vincenzo Nibali che il suo percorso verso questo mondiale è stato tortuoso: “Un percorso difficile per arrivare fino a qui così come è stato difficile uscire dalla Vuelta. Per me è stato importante questo raduno e poter pedalare in armonia con i miei compagni – afferma Nibali che sottolinea- Non ho un termine di paragone con altre gare dalla Vuelta a oggi e quindi credo che questo mondiale sarà come un appuntamento al “buio”!. Sto bene, e l’atmosfera in squadra è perfetta”.
L’altra punta azzurra, Gianni Moscon conferma l’armonia in squadra e che “mi sento tranquillo perché sono consapevole che sto facendo il meglio per l’appuntamento di domenica”.
Per l’esperto Franco Pellizotti, il regista di questa Nazionale, c’è un solo obiettivo: “Stiamo lavorando per poter fare bene domenica e stiamo trovando sempre più la giusta concentrazione e da domani la testa sarà tutta sulla corsa”. Così per Damiano Caruso: “Siamo tutti fiduciosi e abbiamo la condizione. Ovvio, quando sei con la Nazionale c’è sempre e solo un obiettivo”.
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