
Si riapre la discussione sul Mondiale di 2020 e scende in campo il presidente del Comitato Promotore, avvocato Claudio Pasqualin, che affida il suo pensiero ad una nota ufficiale:
«Il Comitato per la candidatura di Vicenza ai Mondiali di Ciclismo 2020 preso atto della volontà del Governo Italiano e della Regione Veneto di prestare all’UCI la garanzia fideiussoria richiesta per l’assegnazione dell’evento, sottolinea che si è così concretata l’unica condizione richiesta per dare ufficialità ad una designazione già delineata a Bergen (Norvegia) nel settembre 2017 in approvazione dell’esauriente e ponderoso “dossier di candidatura” presentato dal Comitato.
Detta approvazione fece seguito al puntuale espletamento di un lungo e complesso iter procedurale concretatosi in depositi cauzionali, visite ispettive, ricognizione percorsi, disponibilità alberghiere e ricettive, trasporti ecc. ecc.
Suona peraltro come anomala l’improvvisa apparizione di un’altra candidatura che indiscrezioni non controllate vorrebbero favorita se non addirittura giù vincente. Come suonano altresì stonate le circolanti voci di un termine che al Comitato mai è stato comunicato.
Il Comitato confida pertanto che il Direttivo UCI che si riunirà ad Innsbruck la prossima settimana proceda all’assegnazione del Mondiale 2020 alla FederazioNE Ciclistica Italiana che sin dal 2013 si è pronunciata a favore del “progetto Vicenza”».
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