Andrea Gallo, 17enne di Castel San Pietro Terme in forza alla Italia Nuova Borgo Panigale, iscrive il proprio nome nell’albo d’oro del Trofeo Medri di Ponte Abbadesse, quartiere sulle propaggini collinari di Cesena che da una quindicina d’anni ospita questa impegnativa gara per juniores. Rodata, come sempre, l’organizzazione del Pedale Riminese che è riuscito ad iscrivere 162 atleti di 22 team e 6 regioni italiane, di cui 135 ai nastri di partenza. Quotato il parterre: l’ex campione italiano juniores Alessio Acco della Work Service Romagnano (18enne toscano plurivincitore anche nel 2018), il bolognese Filippo Baroncini della Italia Nuova, diversi atleti veneti e friuliani (di Pressix P3, Spercenigo, San Vendemiamo, Uc Giorgione, Danieli 1914) scesi in Romagna non per turismo ma per cercare la tanto agognata vittoria. A seguire, il romagnolo Emanuele Ansaloni della Sidermec e l’ascolano Riccardo Ciuccarelli della Cicli Falgiani, entrambi già in evidenza al recente Giro di Lunigiana.
La cronaca della corsa vede un pomeriggio assolato, con temperatura decisamente estiva, che mette in difficoltà diversi atleti già nelle sette tornate pianeggianti che vanno a completare una prima parte di circa 70 chilometri. Nulla da fare per nessuno, visto che la Italia Nuova posiziona davanti al gruppo il proprio treno, mantenendo l’andatura vicina ai 45 di media oraria. Al primo passaggio da Sorrivoli, erta di un paio di chilometri con punte al 15% da ripetere cinque volte, ci provano Davide Pinardi della Italia Nuova e Federico Guzzo del San Vendemiano. Quest’ultimo dimostra di avere “più gas” e rimane da solo per una tornata, con il gruppo ad una trentina di secondi. Al secondo passaggio forza Alessio Acco della Work Service, con Baroncini incollato alla sua ruota. Alla terza tornata comincia la bagarre, e in corsa rimangono meno di cinquanta atleti. Prova la sparata Andrea Gallo della Italia Nuova, protetto da dietro da Baroncini. Provano ad organizzare l’inseguimento Domenicali (Sidermec), Menegotto (Industrial Forniture Moro Spercenigo), Acco (Work Service), Bonaldo (Uc Giorgione), Bertizzolo (Danieli 1914) e Milantoni (Team Campocavallo). Gallo sembra imprendibile, perchè continua a pedalare con un margine tra i venti e i trenta secondi. La quarta e la quinta ripetizione del colle di Sorrivoli non sortiscono particolari effetti, così il 17enne pupillo dei diesse Michele Coppolillo e Claudio Centomo taglia il traguardo di Ponte Abbadesse a braccia alzate, lanciando un grido liberatorio. A meno di un minuto arriva il trevigiano Jacopo Menegotto, che precede di una manciata di secondi l’altro trevigiano Andrea Barzotto del San Vendemiano. Quarto è Riccardo Ciuccarelli, ascolano della Cicli Falgiani Marco Pantani, mentre ad un primo e venti secondi Kevin Bonaldo della Uc Giorgione di Castelfranco Veneto vince la volata del gruppetto principale.
Per Gallo si tratta della prima vittoria in carriera, visto che è salito in bici meno di un anno fa e finora aveva colto soltanto l’argento nella cronoscalata del San Luca, a Bologna lo scorso 29 giugno, battuto di 89 centesimi di secondo da Nicolò Marabini della Alice Bike – My Glass di Cesena. “Sto facendo una buona stagione – ha detto sul palco al termine della gara – e punto decisamente ad un bel 2019. Corro in bici da poco tempo, vado bene in salita e so bene che l’unica maniera che ho per vincere è staccare tutti e arrivare da solo. Devo però ringraziare tutta la squadra, che ha lavorato sodo in pianura, e Baroncini che mi ha protetto nel finale. Infine, un ringraziamento va ai miei diesse, al presidente Roger Piana e alla mia famiglia”. Michele Coppolillo salta di gioia: “Vincere è sempre bello, ma vincere con un ragazzo che è salito in bici ad inizio anno, ed è ancora al primo anno in categoria, dà ancora più soddisfazione. Sono stati tutti bravi, e Andrea ha fatto un vero numero”. Menegotto, primo dei battuti: “Non ho nulla da recriminarmi, penso di avere corso bene, ma Gallo è andato più forte”.
Il prossimo appuntamento per la categoria juniores nell’orbita emiliano-romagnola è in programma sabato 22 settembre con la Firenze – Faenza “Sulle strade del Passatore” (partenza da Sesto Fiorentino, nelle vicinanze dell’abitazione dell’indimenticato Alfredo Martini) di 132 chilometri, che sarà uno degli ultimi test prima del mondiale di Innsbruck. Organizzazone affidata alla Polisportiva Zannoni di Faenza.
Ordine di arrivo
1) Andrea Gallo (Italia Nuova Borgo Panigale BO) km 113 in 2 ore 40 minuti alla media di 42,129 km/orari; 2) Jacopo Menegotto (Industrial Forniture Moro Spercenigo TV) a 56”; 3) Andrea Barzotto (San Vendemiano Cycling Team) a 1 minuto e 2”; 4) Riccardo Ciuccarelli (Cicli Falgiani Ascoli) st; 5) Kevin Bonaldo (Uc Giorgione Castelfranco Veneto TV) a 1 minuto e 20”; 6) Nicolò Buratti (Danieli 1914 Cycling Team Buttrio UD); 7) Filippo Baroncini (Italia Nuova); 8) Alessio Acco (Work Service Romagnano Massa); 9) Matteo Domenicali (Scd Sidermec F.lli Vitali Gatteo a Mare FC); 10) Riccardo Carretta (Uc Giorgione); 11) Falleroni (Fonte Collina); 12) Ansaloni (Sidermec); 13) Tolio (Pressix); 14) Parravano (Vini Fantini); 15) Di Bernardo (Danieli); 16) Moretti (San Vendemiano); 17) Paladin (Spercenigo); 18) Bertizzolo (Danieli); 19) Simioni (Giorgione); 20) Cantoni (Italia Nuova); 21) Pasqual (Spercenigo); 22) Vettorel (San Vendemiano); 23) Ginestra (Rinascita); 24) De Nardi (San Vendemiano); 25) Zampolini (Alice Bike); 26) Codemo (Pressix); 27) Greco (Gulp Val Vibrata); 28) Milantoni (Campocavallo); 29) Aluigi (Sidermec); 30) Checcucci (Rinascita). Partiti 135, arrivati 30. Tempo massimo: 12 minuti e 52”.
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