L’ex ciclista professionista e rispettata figura mediatica David Millar ha annunciato oggi che si presenterà alle Elezioni Presidenziali dei Cyclistes Professionnels Associés (CPA), il sindacato internazionale di ciclisti professionisti riconosciuto dall’UCI.
L’obiettivo di Millar è garantire che i corridori professionisti – le persone più importanti nello sport—abbiano la voce che meritano. Come corridore pluridecorato che ha indossato la maglia del Leader in tutti e tre Grand Tours, Millar capisce la situazione del plotone meglio di chiunque.
La sua carriera di 18 anni in sella gli ha portato molte vittorie e un’esperienza d’apprendimento istruttiva sia durante sia dopo il suo divieto; un’esperienza profonda dalla quale trarranno beneficio i corridori di oggi e di domani. Mentre il ciclismo è in crescita e in continua evoluzione, Millar è preoccupato per i corridori il cui benessere e diritti non vanno sempre di pari passo con lo sviluppo commerciale dello sport che lui tanto ama. Millar ritiene di poter rappresentare i corridori al meglio delle sue capacità in qualità di capo del loro unico sindacato ufficialmente riconosciuto, dopo le elezioni di fine settembre.
«Il Ciclismo è lo sport più bello del mondo, e i corridori la parte più importante in assoluto», afferma Millar. «Dal 1999 il CPA ha rappresentato i diritti dei ciclisti, è riconosciuto dall’UCI e dall’Association Internacional des Groupes Cyclistes Professionnels, ovvero l’AIGCP. Il suo ruolo è cruciale, ma chiaramente può fare molto di più in beneficio dei suoi elettori. È arrivato il momento che i corridori prendano il loro legittimo posto per quanto riguarda la gestione del governo e giochino un ruolo significativo nel decidere le regole del loro gioco e come si evolve il loro sport».
«Durante la mia carriera e dal mio ritiro come corridore, ho rappresentato atleti alla World Anti-Doping Agency – WADA-, alle organizzazioni nazionali antidoping, all’Union Cycliste Internationale –UCI e alle riunioni della CPA. Dopo aver discusso con ciclisti del plotone di ogni nazionalità, so che c’è una domanda – e ora un’opportunità- per rendere il CPA una forza vibrante e positiva in futuro - continua Millar -. La mia missione è quella di rendere il plotone la parte più solida e rispettata del ciclismo professionistico, perché sono i corridori che contano. Meritano di essere curati e protetti e, soprattutto, educati».
Le elezioni si svolgeranno nel corso dell’Assemblea Generale del CPA il 27 settembre, a Innsbruck, durante il Road World Championships dell’UCI. Anche se il CPA deve ancora rendere pubblica la procedura di votazione per eleggere il prossimo Presidente, creare un processo trasparente in un’atmosfera di equità nel CPA, è parte della visione di David Millar per il futuro del sindacato.
comunicato stampa