Chi ha avuto la fortuna nella vita di praticare ciclismo da ragazzo lo sa bene, la bicicletta regala amicizie uniche. Anche se non si è campioni come Egan Bernal, giovanissimo debuttante al Tour de France in maglia Sky. Il 21enne colombiano cresciuto nel Canavese si sta affermando a livello mondiale, vincendo in prima persona e scortando alla grande Froome e Thomas sulle strade della Grande Boucle, ma resta umile e non dimentica da dove arriva. La sua Colombia, ovviamente, ma anche il Piemonte, che lo ha adottato da adolescente.
Legatissimo alla zona del nord Italia che l'ha accolto e cresciuto ai tempi dell'Androni Giocattoli, lì ha tantissimi tifosi e amici che lo seguono e incitano come fosse un loro beniamino locale. Egan ha un rapporto speciale soprattutto con i ragazzi Under 23 con cui ha macinato tanti chilometri prima di affermarsi a livello internazionale, coetanei che come lui pedalano inseguendo il sogno di diventare campioni. Ieri a Carcassone ha ricevuto la visita di due di loro, Fabio Carrara e Paolo "Paolino" Alberto, in rappresentanza del gruppo che comprende anche Nicola Mennuni e Andrea Donna. L'abbraccio è scattato naturale, tra veri amici funziona così.
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