La delusione è ovviamente ancora grande ma Richie Porte è già pronto a voltare pagina. In un messaggio audio diffuso oggi, il corridore australiano della BMC spiega: «Non volevo che andasse così, specialmente dopo l'anno scorso, è doloroso sia fisicamente che mentalmente, ma le cose sono andate così. Sono caduto prima del pavé, è stato un normale incidente di corsa, non so nemmeno come sia successo, so solo che mi sono ritrovato per terra. Tutti i ciclisti purtroppo conoscono la sensazione che si prova quando ci si rompe la clavicola, ed è quella che ho provato io. Anche il primo medico di gara mi ha detto che dovevo salire sull'ambulanza».
E ancora: «È stato uno shock ma guardo avanti: la cosa buona è che non ho lesioni alle mie gambe, quindi potrò tornare in sella la prossima settimana e pedalare si rulli. La Vuelta è ora un obiettivo realistico lo sono anche i campionati del mondo».
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