Chris Froome arriva sereno ai piedi delle Alpi e minimizza le voci di una possibile rivalità interna al Team Sky con Geraint Thomas che lo precede nella generale: «Thomas è arrivato al Tour dopo aver vinto una corsa difficile come il Critérium du Dauphiné, sappiamo che è forte ma qualsiasi accenno a una rivalità interna alla squadra è esagerato. Abbiamo lavorato tanto per preparare questa corsa e per noi è una grande opportunità, possiamo giocare su due tavoli, sappiamo che ci attaccheranno ed essere in due ci offre maggiori opportunità di rispondere».
E poi ancora: «La tappa di ieri? Siamo caduti in tanti, a me per fortuna è andata bene. E direi che sono dove pensavo di essere a questo punto della corsa, quindi ben vengano le montagne. Correre anche la Vuelta? Non ha senso parlarne adesso, sono concentrato sulle prossime tappe del Tour, mia moglie ed io aspettiamo un bambino che dovrebbe arrivare verso fine mese, ci sono molte questioni da considerare».
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