Vincenzo Nibali è stanco ma sereno al termine della tappa più temuta: «È stata una giornata difficile, specialmente nella prima parte: si andava fortissimo, tutti volevano stare davanti ma non c'era posto per tutti ed è in quel momento che è caduto Porte. La mia caduta? È andato a terra Uran davanti a me, io sono riuscito a trovare una via di fuga laterale sulla sinistra ma mi si è impuntata la bicicletta e sono finito a terra, ma sono rientrato agevolmente. Poi sono sempre rimasto davanti, ma era davvero difficile perché per entrare in ogni tappa di pavé si faceva una volata, c'era tantissima polvere. Contento? È stata una giornata difficile, alla fine sono stanci e sì, sono anche contento».
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.