Un italiano non vinceva una gara di coppa del mondo di XCO da 12 anni, da Bui 2006. Con la sua bella maglia tricolore, oggi a Vallnord, Gerhard Kerschbaumer ci ha riportato sul tetto del mondo. Già secondo il week end scorso in Val di Sole, l'altoatesino è stato l'unico in grado di battagliare con l'iridato Nino Schurter.
Il campione d'Italia e lo svizzero si sono involati in una battaglia a due che li ha visti staccare la concorrenza di oltre un minuto già al quarto degli otto giri in programma ad Andorra. Questo il distacco che Mathieu Van Der Poel, terzo al traguardo, e compagnia hanno visto crescere costantemente sul secco e duro tracciato della località situata ad una quota di 1550 metri. Al sesto giro Kerschbaumer ha messo il turbo e staccato Schurter, una scena che non si vedeva da anni. I pochi che sono riusciti a batterlo lo avevano fatto allo sprint o per pochissimi secondi.
Da non credere al cronometro che mostrava prima un distacco di 11 secondi, poi di 19 e alla metà del settimo giro di ben 29 secondi. Al secondo intertempo dell’ottavo e ultimo giro il vantaggio era di ben 1 minuto. Al traguardo il portacolori della Torpado Gabogas ha preceduto Schurter di 1'13".
«Settimana scorsa sono finito dietro Nino, oggi l'ho addirittura battuto, non ci credo. L'atitude mi piace, mi sono allenato bene negli ultimi due mesi a casa, ha funzionato. Ho fatto la differenza in salita, Nino è più veloce di me in discesa, ma la quota, il caldo e le lunghe salite mi hanno favorito. Mi sembra incredibile, sono felicissimo» ha commentato a caldo Gerhard ai microfoni di Red Bull TV.
Nella top ten di giornata anche un altro giovane azzurro: Luca Braidot, 6°. 14° Nicholas Pettinà, 21° Nadir Colledani.
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