Straordinario Viviani! Spettacolare successo, il quattordicesimo personale nella stagione, e meritatissimo titolo di campione italiano per il campione olimpico di Rio 2016.
Elia ha corso in maniera perfetta, infilandosi con intelligenza nell'azione decisiva, resistendo ai vari attacchi che gli hanno portato gli avversari, sbranando lo strappo di via Cornaledo a ruota di Pozzovivo senza concedergli nemmeno un metro e disponendo poi tranquillamente dello stesso lucano e di Visconti, rientrato sui due, nella volata finale.
I primi ad attaccare in questo campionato italiano sono stati De Marchi della BMC, Mosca della Wilier Triestina, Logica della Biesse Carrera, Garosio della D'Amico Utensilnord, Mirco Maestri della Bardiani CSF. Poi le carte si sono rimescolate a trenta chilometri dal traguardo quando vari attacchi - il più importante dei quali promosso da un plotone che comprendeva anche Nibali e Moscon, per riprendere il quale Viviani ha messo al lavoro Martinelli e Sabatini - hanno portato alla formazione di un gruppetto di 18 uomini che pian piano è andato assottigliandosi sulla strada che portava al traguardo di Darfo Boario Terme.
Prima Oss e poi Pozzovivo hanno cercato in ogni modo di staccare Viviani, ma Elia ha sempre risposto con prontezza ad ogni tentativo, gestendo il finale di corsa - che aveva provato nei giorni scorsi - nel migliroe dei modi fino alla volata finale a due nella quale Visconti nulla ha potuto.
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ORDINE D'ARRIVO
1 Elia Viviani (Quick-Step Floors) 5:39:23
2 Giovanni Visconti (Bahrain Merida) 0:00:00
3 Domenico Pozzovivo (Bahrain Merida) a 5"
4 Ivan Santaromita (Nippo-Vini Fantini-Europa Ovini) a 6"
5 Daniel Oss (Bora-Hansgohe) a 18"
6 Marco Canola (Nippo-Vini Fantini-Europa Ovini) a 39"
7 Alessandro De Marchi (BMC Racing) a 49"
8 Oscar Gatto (Astana) a 1:00