Un inizio così positivo
forse nemmeno lui se l'aspettava. Matteo Moschetti, 21 anni milanese di Robecco
sul Naviglio campione italiano Under 23 nel 2017, è stato protagonista di una
splendida doppietta sulle strade della Turchia. Due successi di tappa al primo
anno fra i professionisti, al Tour di Antalya gara in quattro giornate del
calendario internazionale UCI classe 2.2 dove c'erano squadre Professional di
spessore come la Wilier Triestina Selle Italia di Pippo Pozzato. Crescita e
forza sono state le armi di Moschetti, passato quest'anno nella Continental
spagnola Polartec-Kometa equipe della fondazione Alberto Contador, e che ha
come team manager l'ex professionista varesino, vincitore di due Giri d'Italia,
Ivan Basso. Risultati davvero clamorosi quelli ottenuti da Moschetti,
compaesano dell'assessore Andrea Noè (ex maglia rosa al Giro d'Italia), che
nella prima tappa si era permesso il lusso di battere allo sprint il bresciano
Jakub Mareczko favorito alla vigilia. Subito bis nella frazione conclusiva, con
arrivo in località Lara, dove Moschetti fulmina l'olandese Andre Looij (Monkey)
e il polacco Pawel Franczak (CCC Sprandi). Per il robecchese anche la maglia
gialla della speciale classifica a punti. Ora per Moschetti, che fa spola fra
Pinto, la cittadina dove abita Contador e dove c'è un appartamento per i
corridori e Milano, c'è di mezzo la Grecia cioè il suo prossimo impegno
agonistico sulle strade del Giro di Rodi.