E' il giorno del debutto
per il bresciano Michele Gazzoli e
il milanese Matteo Moschetti. Gli
unici italiani intruppati nella formazione Continental
Polartec-Kometa, guidata dagli ex professionisti Alberto Contador e Ivan
Basso, oggi saranno al via della Vuelta
Ciclistica a Valenciana corsa a tappe del calendario internazionale di
classe 2.1. La lunga attesa è dunque terminata, sia Gazzoli che Moschetti sono pronti a buttarsi nella mischia del
ciclismo maggiore. Una prima niente male per i due atlteti lombardi che da Oropesa del Mar dove, stamane scatterà
la prima frazione di 191 chilometri completamente pianeggianti, vivranno
l'emozione di correre al fianco di grandi campioni su tutti l'iberico Alejandro Valverde e il belga Greg Van Avermaet. La Vuelta Valenciana
prevede cinque giornate di gare, una cronometro individuale (venerdì a Calpe) e
la conclusione, domenica, a Valencia. Già nell'odierna frazione Gazzoli, 18 anni di Ospitaletto
campione europeo juniores 2017, e Moschetti
21 anni di Robecco sul Naviglio campione italiano Under 23, avranno a disposizione la prima chance per
mettersi in luce. L'arrivo situato nella località di Peniscola piccola perla della Spagna in quanto residenza dei papi
Benedetto XIII e Clemente VIII, bene si adatta infatti alle caratteristiche dei
cosiddetti sprinter: quale occasione migliore allora per due uomini rapidissimi
come Gazzoli e Moschetti. "È
bello iniziare la stagione così - spiega
il giovane bresciano - ma sappiamo che la strada è impegnativa e difficile
che sta per cominciare con una prova di alto livello come la Valenciana. Sono
però felicissimo di esordire sulle strade della Spagna, e di avere al mio
fianco una squadra di giovani come me e un compagno italiano come Moschetti.
Arrivo dalla categoria Juniores dove ho fatto vedere buone cose. Finisce un
ciclo e ora dobbiamo riaprirne un altro".
Danilo Viganò
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