Tra gli allievi secondo anno il bellunese di Santa Giustina Daniel Cassol dopo una brutta partenza è riuscito con caparbietà a conquistare la terza posizione alle spalle del trentino Manuel Capra e del friulano Valentino Nadalutti.
Tra gli allievi del primo anno vittoria di potenza per il friulano di Fiume Veneto Bryan Olivo, che ha distanziato di più di un minuto e mezzo i veneti Edoardo Tagliapietra e Fabrizio Perin.
Tra gli juniores lo scricciolo di Fregona Filippo Fontana si è dimostrato ancora una volta dominatore incontrastato. Il campione italiano ha spiccato il volo sin dalle tornate iniziali e ha tagliato il traguardo a braccia alzate, distanziando di più di un minuto il friulano Davide Toneatti e il lombardo Luca Saligari.
Tra le donne open un’unica atleta ha completato la competizione a giri pieni, cioè senza essere doppiata dagli juniores, ovvero Sara Casasola. La friulana di Majano, primo anno tra le Under 23, ha messo in saccoccia la vittoria dimostrando ancora una volta uno stato di forma eccezionale. Seconda piazza per un’altra portacolori Trentino Cross, ovvero l’elbana elite Alessia Bulleri. Terzo posto per la campionessa europea Chiara Teocchi. Quarto posto per la trentina di Cles Elena Leonardi.
Successo anche per la junior friulana Asia Zontone, che ha nuovamente dimostrato di aver recuperato perfettamente dalla caduta di poche settimane fa.
Anche nella gara riservata alla categoria open maschile hanno brillato le stelle della Trentino Cross. Il friulano elite di Colloredo Marco Ponta, alpino della brigata alpina Julia, è stato il più agile sul fangoso tracciato di Monte di Buja. Marco Ponta, che nei giorni scorsi aveva collaborato con la società organizzatrice Jam’s Bike nella tracciatura del percorso di gara, ha inflitto distacchi abissali agli avversari e ha conquistato la prima vittoria stagionale. Seconda posizione per il milanese compagno di squadra Lorenzo Calloni, primo tra gli under 23.
“Oggi sono veramente soddisfatto dei miei ragazzi – commenta il tecnico Daniele Pontoni – Ottenere sette vittorie di categoria con nove atleti non è cosa da tutti i giorni. Ora guardiamo al campionato europeo dove sono sicuro saremo protagonisti. Questa gara dedicata a Jhonathan Tabotta per me aveva un significato particolare e quindi sono ancora più felice per i risultati ottenuti”.
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