Contentissima Letizia Paternoster che commenta il suo bronzo mondiale. “Sono felice per la mia medaglia e la maglia iridata, abbiamo lavorato al massimo chiudendo tutti i buchi. Dopo l’imprevisto nei primi chilometri che con l’aiuto di Vittoria (Guazzini) fortunatamente abbiamo superato, la corsa si è fatta dura e ho reagito bene mantenendo la calma, cosa che invece avevo smarrito nella prova a cronometro”. Un bel gruppo di amiche, un trionfo meritato. “Elena è stata bravissima, la squadra pure e anche tutto lo staff dell’Italia dai massaggiatori ai meccanici sono eccezionali”. Una stagione infinita la tua di grandi soddisfazioni e trionfi, questa medaglia cosa vuol dire ? “Vuol dire molto per me, dopo le tante medaglie conquistate in pista, arrivare a vincere il bronzo su un percorso così difficile e a un campionato del mondo è sempre una emozione grande. So che devo lavorare tanto, la strada è ancora lunga. Spero di arrivare in alto”. Dal mondiale di Doha a oggi cos’è cambiato? “Sicuramente il percorso qui era più impegnativo e il clima è stato totalmente diverso. Riguardo all’impatto con l’evento sentivo di gestire meglio la gara, meno responsabilità insomma forse anche per l’esperienza dell’anno scorso in Qatar”. Il futuro di Letizia? “Correrò per l’Astana e sarà li mio debutto tra le Elite. Inizierò con la pista per preparare le Olimpiadi di Tokyo 2020 il mio grande obiettivo. Dovrò fare molta esperienza, ci vorrà qualche anno e tanti sacrifici”.
Da Bergen, Danilo Viganò
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