MONDIALI | 18/09/2017 | 13:19
Alessia Vigilia è medaglia d'argento a 6"38 dalla connazionale Pirrone. Un grande risultato e una performance davvero eccezionale quella della giovane trentina di Bolzano compaesana della neocampionessa mondiale nonchè compagne di club nel gruppo sportivo Mendelspeck. Quando ha sentito del trionfo di Elena hai avuto una smorfia di rabbia o felicità? "Sono contenta per Elena se lo meritava è andata veramente forte- afferma Alessia, 18 anni-. Per quanto mi riguarda ho avuto una stagione difficile e questa medaglia è frutto di un lavoro impegnativo e intenso". Ci speravi prima della partenza? "Ero tranquilla, non avevo niente da perdere, in cuor mio sapevo di aver fatto tutte le cose per bene. Partire per prima non mi ha dato alcun problema, una volta salita in bici l'unico pensiero è stato quello di pedalare a tutta fino all'arrivo". Quest'anno una vittoria, nella crono di Romanengo (Cr) e il secondo posto al campionato Italiano dietro a Letizia Paternoster e davanti alla Pirrone (terza). Sul traguardo di Bergen c'erano papà Ciro (originario di Napoli) e mamma Rosita ad applaudirla, mentre Giulia la sorellina è rimasta a casa. Studia al Liceo Scientifico, e in futuro le piacerebbe frequentare il corso in Medicina all'Università. Nel 2018 la vedremo con la maglia della Valcar PBM.
da Bergen, Danilo Viganò
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