ASTICO BRENTA. ASSOLO DI CARBONI (COLPACK)

DILETTANTI | 08/09/2017 | 14:50
Una grande vittoria quella ottenuta oggi dal marchigiano Giovanni Carboni che con uno splendido assolo negli ultimi 40 chilometri di gara ha fatto sua la 92/a Astico-Brenta. Un successo che corona un’atra grande prestazione di squadra del Team Colpack che sulle strade del vicentino ha piazzato anche al terzo posto Seid Lizde, al quarto Andrea Toniatti, al quinto Alessandro Fedeli e al settimo Nicolas Dalla Valle.

Corsa molto controllata nella prima parte. Negli ultimi 50 chilometri si è entrati nel tratto più impegnativo e la gara si è accesa con una serie di scatti e controscatti, ma nessuno riesce per davvero a prendere il largo. A 40 chilometri dall’arrivo ecco l’attacco di Giovanni Carboni che tutto solo riesce subito a guadagnare un bel vantaggio. Il divario massimo tra il marchigiano ed il gruppo è di 1’30”. Alla fine ha tagliato il traguardo con un 1’04” sui primi due inseguitori. Secondo Filippo Rocchetti della Zalf-Fior e terzo Seid Lizde. I due erano usciti dal gruppo all’inseguimento sull’ultimo Gpm e poi si sono contesi allo sprint le restanti due posizioni del podio. Dietro arrivano anche Andrea Toniatti e Alessandro Fedeli.




Ordine d'arrivo
km.185 in 4h 20' media/h 42,640

1 CARBONI Giovanni Team Colpack


2 ROCCHETTI Filippo Zalf Euromobil Désirée Fior

3 LIZDE Seid Team Colpack 1'04"

4 TONIATTI Andrea Team Colpack 1'08"

5 FEDELI Alessandro Team Colpack

6 ROMANO Francesco Palazzago Multicar Amarù

7 DALLA VALLE Nicolas Team Colpack

8 FAVERO Emanuele Coppi Gazzera Videa

9 ROCCHI Nicolò Zalf Euromobil Désirée Fior

10 PESSOT Alessandro Friuli Cycling Team

 
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COMMENTI
8 settembre 2017 18:36 Fra74
In primis complimenti al duo marchigiano Giovanni Carboni-Filippo Rocchetti, in grado di riportare le MARCHE a certi splendori del ciclismo Nazionale. Due ottimi ciclisti al 4^anno, il primo, al 3^anno, il secondo, di militanza nella categoria Under23. Risultati di una certa caratura e livello per entrambi. Per il ragazzo di San Costanzo, Giovanni Carboni, un anno di VITTORIE importanti e, presumo, del definitivo passaggio alla categoria dei professionisti nel 2018.
Precisato ciò in modo serio, alcune considerazioni e precisazioni che vorrei chiedere alla Sig.ra DI LEO ROSSELLA ed al Sig. GIANLUCA VALOTI: come mai questi ciclisti, in generale, della Colpack e non solo, in Italia, nelle gare regionali e non solo, primeggiano e vincono "facilmente", poi quando si ritrovano in certi appuntamenti con i propri pari-età, "latitano"?!? Se andiamo a vedere l'ordine di arrivo di oggi, e non solo, il Team Colpack surclassa nettamente tutte le altre formazioni, sia a livello di piazzati che di VITTORIE TOTALI.
Inoltre, una curiosità da domandare alla Sig.ra DI LEO ROSSELLA: se la stessa è iscritta nell'apposito ALBO DEI PROCURATORI SPORTIVI RICONOSCIUTI ED ABILITATI PER QUANTO CONCERNE IL CICLISMO, oppure "collabora" solamente al fine di far ottenere la procura sportiva ad altri soggetti abilitati a ciò. Questo perchè, già è allettante di suo gareggiare nel miglior Team Under23/Elitè ITALIANO, in più la possibilità di poter ottenere uno stage, eventualmente in prospettiva futura, con una squadra professionistica, comporta che molto spesso i ragazzi decidono anche grazie a questa opportunità.
Lieto delle varie risposte e delucidazioni a riguardo.
Cordialità.
Francesco Conti-JESI (AN).

Risposte ......
8 settembre 2017 20:04 buonsenso
È vero che abbiamo vinto molto ma lei dimentica che abbiamo vinto due tappe al Valle D Aosta una al Giro D Italia , abbiamo vinto la Fleche Du Sud ed in Spagna alla Vuelta di Bidasoa ....... bhè ..... lei ha qualche problemino di memoria . Poi io non sono iscritta a nessun album e non sò nemmeno chi gli dica queste cose . L ultima parte mi dispiace ma proprio non la capisco , ma le chiedo ...... che problemi ha con me ? Stia sereno e si goda con calma il ciclismo pedalato ..... è più salutare :-)

buonsenso
9 settembre 2017 00:13 lapalisse
fare squadre come la colpack nei dilettanti non ha senso e nemmeno buonsenso

lapalisse
9 settembre 2017 11:37 buonsenso
Concordo con te ..... non ha nessun senso logico se si ragione con la testa ..... perché bisognerebbe non spendere soldi per lo sport , il nostro sport dove tutti ogni domenica possono mettersi in bici e gareggiare , e magari metterseli in tasca e fare altro come hanno fatto molti che non hanno voluto investire . Purtroppo noi ragioniamo con il cuore .... ed allora un senso ce l ha .
Al giorno d \' oggi poi la cosa importante è ...... non tenere in considerazione le cose dette da chi , o è di parte o cerca solo un modo per farsi notare .

Sig.ra Buonsenso,
9 settembre 2017 12:06 Fra74
alias Sig.ra ROSSELLA DI LEO, la ringrazio per le delucidazioni, comunque, io ho buona memoria e non ho nulla contro la Sua persona. Mi limito solamente ad esprimere delle mie opinioni, "sballate", secondo alcuni e, forse, pure per Lei, ma che rimangono tale. Io sono sereno, tranquillo, pacato, civile, forse è Lei quella che si "picca". Stia serena, Sig.ra DI LEO, è solo un sano e salutare confronto. Nessuno, il sottoscritto nemmeno, "critica" il Vostro operato, si fanno solo delle considerazioni del CICLISMO attuale. Tutto qui. Le cose a me non le dice alcuno, io mi documento leggendo articoli di giornale ed altro.
Le spiego l'ultima parte del mio intervento: se io ragazzo, ho diverse offerte di team, e la COLPACK mi "garantisce" uno stage con squadre pro-tour o professional, che è lecito e consentito, sicuramente preferirò detto team ad altro. Tutto qui. Stia serena, Sig.ra Di Leo. Mi godo sia il ciclismo pedalato che non solo.
Alla prossima.
Francesco Conti-Jesi (AN).

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