AMORE&VITA. FICARA VINCE ANCORA

PROFESSIONISTI | 29/05/2017 | 08:00

Si tingono di Amore & Vita le strade francesi del Tour du Jura. Nella seconda e ultima tappa, la più impegnativa della breve corsa a tappe francese (che ha visto al via 198 atleti), a trionfare è stato il talento siciliano di Canicattini Bagni, Pierpaolo Ficara. Sul traguardo in quota di Station dea Rousses che quest'anno sarà scenario di tappa del Tour de France, dopo 193 km, il portacolori di A&V ha avuto la meglio sul duo del Team Professional Wanty - Groupe Gobert, Guillaume Martin e Thomas Degand (vincitore della classifica generale).


Per Ficara questo è il terzo successo stagionale, il sesto per i colori di Amore & Vita - Selle SMP - Fondriest.



"La squadra ha lavorato in maniera perfetta per tutta la giornata " spiega il D.S. Frassi.  "Sapevamo bene che Pierpaolo poteva lottare per il successo oggi e così lo abbiamo tenuto coperto fino all'ascesa finale, perfetta per le sue caratteristiche, dopodiché, come si dice in gergo, lui ha aperto il gas ed è riuscito a fare la selezione che ci aspettavamo e che volevamo.

Alla fine non era facile battere due atleti della stessa squadra ma Pierpaolo non si è fatto sorprendere ed e è riuscito ad avere la meglio allo sprint con una volata da manuale. Questa è veramente una gioia immensa che ci riscatta pienamente dalla prova di ieri dove avevamo corso al di sotto del nostro potenziale. Nel senso che abbiamo sottovalutato la fuga 'bidone', dato che avevamo il messicano Martins all'interno, ed invece alla fine abbiamo perso la possibilità di lottare per la vittoria nella classifica generale. Infatti, se ci fosse stato Ficara oggi avremmo gioito non solo per la vittoria di tappa ma anche del Giro" (Ficara è giunto quarto in classifica generale). 


Grande soddisfazione anche in casa Fanini: "ho vissuto l'arrivo in diretta telefonica con Francesco Frassi, ed è stato davvero emozionante" commenta il Team Manager Fanini.

"La corsa era molto dura e selettiva ma i nostri atleti stati sono stati diretti perfettamente e non hanno sbagliato niente. Ero sicuro che dopo gli ottimi risultati ottenuti in Albania sarebbero arrivati successi ancora più importanti e questo ottenuto in Francia è uno dei più prestigiosi insieme al Giro dell'Appennino. Ad oggi siamo ancora gli unici ad aver vinto in Italia, eccezione fatta per Vincenzo Nibali (al Giro), Diego Ulissi e Fabio Felline che comunque sono campioni affermati e corrono in squadre World Tour. Poi abbiamo vinto in Francia, Spagna, Albania ed Eritrea. Insomma, questa è l'ennesima dimostrazione che siamo una grande squadra e che possiamo competere ad altissimi livelli. Alla fine questi successi ci ripagano dei molti sacrifici che facciamo personalmente per andare avanti con la squadra, con il progetto di migliorarci sempre di più nelle stagioni a venire così da dare la possibilità ad atleti fortissimi come Pierpaolo Ficara ed altri, di arrivare un giorno a lottare per un successo di tappa al Giro d'Italia".

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COMMENTI
Andando sul sito del Tour du Jura
29 maggio 2017 22:37 Girobaby
Ma quasi tutti team dilettantistici U23 iscritti ??? Ma con tantissime gare di medio livello in Europa, perché queste garette? Come devono crescere questi ragazzi. ...

GIROBABY perchè parli a vanvera???
30 maggio 2017 10:22 pietrogiuliani
Caro Girobaby a me non pare proprio che questa fosse poi una garetta come la definisci invece tu (esclusivamente a sproposito...).
Tanto per chiarire, la prima tappa l'ha vinta un atleta di talento dell'Androni Giocattoli ed il Giro l'ha conquistato uno molto valido come Thomas Dagend della Wanty. Due team professional (e non under 23) che quest'anno hanno fatto fior di risultati e vittorie. Però nei loro comunicati non sei andato a commentare, svalutando i successi in questa corsa e definendola corsetta come invece hai fatto in questa occasione. Forse non sopporti la squadra, o altro, ma scrivendo certe idiozie cadi nel ridicolo. Ti voglio ricordare, visto che dici "come devono crescere questi ragazzi...." che quest'anno l'amore e vita ha vinto anche il Giro dell'Appennino. Anche quella era una corsetta per te, giusto? Che ti piaccia o no ad oggi (se togliamo i team world tour) in Italia hanno vinto solo loro e quindi ciò che sostiene Fanini è vero. Poi tu scrivi pure quello che ti pare tanto gli haters ci saranno sempre a prescindere da tutto. Ti consiglio soltanto di argomentare un po' meglio i concetti la prossima volta, così almeno eviti di fare brutte figure.

Ma sono del settore giovanile!
30 maggio 2017 13:37 Girobaby
Sul sito della corsa ci sono i fatti. ...tanti team under 23 , non l\'ho inventata io la lista dei partenti, si parla di ragazzi del settore giovanile e soprattutto dilettanti u.23 .Contemporaneamente ci sono delle gare di livello indubbiamente superiori e chi capisce di ciclismo sa valutare il livello della corsa caro, quindi sicuramente la brutta figura non la faccio io. Quindi non esaltiamoci e stiamo con i piedi per terra. ...Secondo punto non ho nulla contro questa squadra, anzi ho sempre ammirato Ivano Fanini per la sua correttezza. Ho espresso la mia opinione, poi saranno quelli dell\'ambiente a valutare se è una corsa nel quale hanno partecipato i migliori team professionistici del mondo ....

CARO GIRO BABY?
30 maggio 2017 14:47 effeffe
Facile nascondersi dietro ad un nick name e parlare a sproposito. Nessuno mi sembra abbia parlato di migliori squadre al mondo nell\'articolo. Comunque ci tengo a precisare che era presente l\'Androni Giocattoli, migliore squadra italiana essendo prima in coppa italia, la Wanty Group Goubert che ha ottenuto la wild card per tour de France. Ficara è riuscito a staccare uno dei corridori più validi del panorama internazionale come Rodolfo Torres piazzato in gare come il Giro di Lombardia e altre a livello world tour. È vero c\'erano team under 23 come la lotto Jumbo e altri, infatti il primo under è arrivato a 2\'. Però le dico che se la far star bene commentarci sempre contro, continui a farlo pure ma abbia almeno il coraggio di firmarsi caro mio bel leone da tastiera. Saluti Francesco Frassi

Caro Francesco Frassi. ..
30 maggio 2017 15:45 Girobaby
Ma non dobbiamo essere noi a dire che siamo forti, che c\'era tizio, caio ecc... Devono essere i giornalisti e soprattutto chi segue questo sport a valutare. Sono gli ordini di arrivo e soprattutto i team che ne prendono parte che fanno la differenza tra una gara di ottimo livello e una gara di medio livello. Lei sicuramente saprà valutare come qualsiasi altro DS di quest\'ambiente se una gare vale o no. La mia è una critica costruttiva perché so, come lei ben sà ,che per crescere di livello e soprattutto di quotazione bisogna raccogliere risultati nelle gare nel quale si trovano i migliori corridori. Questo ho imparato quando correvo. ...Saranno il tempo e le corse a dire la verità, non per questo non posso che augurarvi buona fortuna e che magari un giorno possiate vincere una tappa al Giro d\'Italia. ...

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