Editoriale
CHIACCHIERE E DISTINTIVO. Vogliono cambiare il mondo: del ciclismo. Fanno proclami, si mettono a disposizione di movimenti e circoli, ma non fanno quello che dovrebbero fare: candidarsi alle elezioni. Raccogliere voti e consensi. Guadagnarsi l’appoggio e la fiducia della propria Federazione e confederazione. Greg Lemond, il grande accusatore di Lance Armstrong, si è detto disponibile a scendere in campo, ma per essere eletto (il prossimo mese di settembre, alla vigilia del mondiale di Firenze), occorrono i voti, che lui al momento non ha, visto che non è nemmeno sostenuto dalla Federazione Americana. Chi vuole scendere in campo lo faccia: il 1° marzo, elezioni europee (Uec) a Parigi, si giocherà una delle partite più importanti. Poi elezioni panamericane, africane, asiatiche e dell’Oceania. Solo partendo da lì si può davvero cambiare il mondo e il corso della storia. Il resto sono solo chiacchiere e distintivo.

CON LA TESTA GIRATA. In questo periodo, in queste ultime settimane si sono mossi tutti: tranne il CIO, il grande padre dello sport mondiale. L’unico che dovrebbe e avrebbe dovuto indagare sull’operato dell’Unione Ciclistica Internazionale, l’unico che dovrebbe e avrebbe dovuto approfondire con la Wada la questione Armstrong. Il mondo li guarda, ma loro hanno scelto di girare la testa dall’altra parte.

PEGGIO ;DEI MAYA.. La Katusha esclusa dal World Tour, la Saxo inserita a sorpresa e la Euskaltel che per pagare gli stipendi di novembre è costretta a vendere i pulmann e le proprie ammiraglie. Armstrong che tace e subisce l’onta dell’azzeramento dei suoi sette Tour senza proferire verbo, ma salva per il momento il bronzo di Sydney a causa di complicazioni legali. E intanto il massimo organismo mondiale prosegue il proprio cammino, indisturbato, e vara l’ennesima Commissione Indipendente, presieduta da Sir Phillip Otton.
Il presidente della Wada, John Fahey, dice a chiare lettere che l’ente da lui guidato è preoccupato per le condizioni stabilite da parte della Commissione. E poi ecco «Change Cycling Now», guidati da Jaimie Fuller, proprietario di Skins e del quale fanno parte, tra gli altri, gli esperti antidoping Michael Ashenden e Robin Parisotto, oltre ai vari Greg LeMond, Jonathan Vaughters e i giornalisti Paul Kimmage e David Walsh, tutti coinvolti a vario titolo nel caso del texano. C’è anche Eric Boyer che ha rivelato nelle settimane scorse di essere stato minacciato di azioni legali da parte del presidente dell’UCI Pat McQuaid, dopo aver sollevato in passato preoccupazioni circa il ritorno di Armstrong alle corse. Boyer ha detto di avere una lettera scottante e di essere intenzionato a consegnarla alla Commissione. Mentre il numero uno del ciclismo mondiale non si scompone e li bolla come movimento antidemocratico.
Alfredo Martini, dall’alto dei suoi 91 anni, tira invece le orecchie a tutti, in particolare all’Uci che ha pensato alla mondializzazione e non al bene del ciclismo. E poi ci sono loro, quelli del Movimento per un Ciclismo Credibile, al quale adesso tutti stanno aderendo, e quelli del Manifesto per un ciclismo pulito che sono già scomparsi forse per manifesta inconsistenza.
Proposte, controproposte, manifesti, movimenti, commissioni, atti ed omissioni. Nel ciclismo regna il caos più totale. Tutti a fare e dire qualcosa, per nascondere - di fatto - il reale immobilismo. Il 21 dicembre scorso doveva finire il mondo, invece i Maya non ci hanno beccato neanche un po’. Tanto rumore per nulla. Per molti dirigenti del ciclismo sarebbe stato il modo migliore per uscire dal guado: fine del mondo, fine dei problemi. Invece ora saranno costretti a fare qualcosa. E questa più che essere una buona notizia, assume i connotati di un’autentica minaccia: molto peggio della profezia dei Maya. Buon anno.

Pier Augusto Stagi
Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
Van Der Poel fa tre su tre e conquista anche la sesta prova della Coppa del Mondo di Ciclocross per elite che si è svolta a Gavere in Belgio. Dopo la prova di Coppa a Zonohoven, e il Superprestige a...


Ha destato scalpore, e non poteva essere altrimenti, l'arrivo di Mathieu Van Der Poel al ritrovo di partenza di Gavere, in Belgio, dove oggi è in programma la sesta manche della Coppa del Mondo di Ciclocross Elite. VDP si è...


L'iridata Fem Van Empel ha vinto la sesta prova della Coppa del Mondo di Ciclocross per donne elite che si è svolta a Gavere in Belgio. La olandese della Visma Lease a Bike, che aveva saltato le manche di Hulst...


«Cane vecchio sa…». E lo sa soprattutto Riccardo Magrini, che ha saputo pedalare fin qui, su strade scosse e mosse, tortuose o dritte, scoscese e ardite come le risalite di battistiana memoria e lui che di Battisti Celentano Mina Baglioni...


Quella che sta per iniziare, sarà per Geraint Thomas l’ultima stagione da professionista e ancora una volta lo vedremo correre al Tour de France. Inizialmente per il gallese si era pensato anche alla Parigi-Roubaix, poi la Ineos Grenadiers, attraverso un...


Sono due dei talenti più interessanti del ciclismo italiano: Edoardo Zamperini e Sergio Meris hanno chiuso il 2024 sul palco degli Oscar tuttoBICI, da cui vedono un futuro ancora tutto da scrivere ma che è già roseo. Il primo è...


Ma che cosa buffa! Ma che cosa tragica! Mi urge dentro sempre tanto - e tutto quasi nuovo, nel senso di ritrovato - da scrivere sul mio ciclismo, una sorta di enorme debito che cresce e cresce, e non so...


La bicicletta di Frank Zappa, provata, sperimentata, suonata, primo violino ma anche strumento a fiato e percussioni varie in un concerto trasmesso in tv ed entrato nella storia per quei suoni pizzicati e ticchettati, stridenti e sorridenti, sempre sorprendenti. La...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. La puntata natalizia ci propone tre storie a cavallo fra la stagione appena conclusa e quella che sta per incominciare.Ad aprire la puntata...


Berk-Composites è un’azienda slovena che in questi anni sei è distinta per la realizzazione di selle innovative e leggerissime costruite sempre sfruttando la fibra di carbonio. Lupina Monocoque Open è una sella in cui la fibra di carbonio diventa del tutto protagonista e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024