AMSTEL GOLD RACE 2022. KWIATKOWSKI FIRMA IL BIS AL FOTOFINISH
Da Maastricht a Valkenburg, 33 le côtes da affrontare
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16:34
Grazie per aver seguito questa diretta, l'appuntamento con tutto il ciclismo è su tuttobiciweb.it
16:33
VINCE KWIATKOWSKI davanti a Cosnefroy, seguite gli aggiornamenti di cronaca e ordine d'arrivo sul nostro sito
16:29
E alle sue spalle la volata per la "medaglia di legno"
16:28
Benoot terzo solitario
16:27
Ai 200 metri lancia la volata Cosnefroy... e si arriva al photofinish!
16:26
ULTIMO CHILOMETRO, Kwiatkowski si mette in posizione a ruota di Cosnefroy che naturalmente lo studia....
16:25
A 1700 metri dall'arrivo va Van der Poel come una scheggia! Sarà un ultimo chilometro tutto da vivere...
16:24
Ora sono Benoot e Teuns a provarci, ma il distacco si riduce di pochissimi secondi
16:23
Ultima chiamata per riprendere i due davanti
16:22
A 4 km dall'arrivo ci prova Asgreen, gli risponde subito Van der Poel
16:19
Ora mancano 7 chilometri di pianura: Kwiatkowski e Cosnefroy hanno terminato le pendenze con 21'' su Pidcock, Asgreen, Van der Poel, Matthews, Teuns, Kung, Kamp, Hirschi, Fuglsang e Benoot
16:17
A 9 km dall'arrivo ecco l'ultima salita: un chilometro di Bemelerberg al 5% di pendenza
16:16
Kwiatkowski invece ha un pedigree che conosciamo tutti: una vita tra Sky e Ineos, un Mondiale, una Sanremo, due Strade Bianche, una Tirreno Adriatico, una tappa al Tour de France... e naturalmente l'Amstel Gold Race già vinta nel 2015!
16:15
Cosnefroy fu campione del Mondo Under 23 nel 2017, è un uomo da classiche ma non ne ha mai vinta una così prestigiosa (arrivò secondo due anni fa alla Freccia Vallone)
16:13
A 14 km dall'arrivo il vantaggio dei due di testa è di 20 secondi
16:12
In discesa però, a 16 km dall'arrivo, con un solo muro da affrontare, Benoit Cosnefroy e Michal Kwiatkowski restano da soli!
16:11
Sono quindi i 12 superstiti dell'attacco sul Keutenberg che si giocheranno la vittoria dell'Amstel Gold Race 2022
16:10
Con Teuns che scatta all'inseguimento, mentre decine di metri più indietro il compagno Tratnik desiste
16:09
Attenzione però a 19 km dall'arrivo: all'attacco del penultimo muro, il terzo Geulhemmerberg, partono Kwiatkowski e Cosnefroy!
16:07
Una situazione che, mentre siamo ora in falsopiano, giova naturalmente a VDP che, rimanendo qualche metro più indietro, vede gli avversari spendersi senza riuscire a strappare
16:05
Tra ascesa e discesa del Cauberg, intanto, nella dozzina di testa hanno continuato ad attaccare come matti: comprensibilmente, ci provano a turno tutti tranne Van der Poel
16:03
Mentre è Jan Tratnik che, allo scollinamento, tenta in discesa l'allungo per raggiungere la fuga dove c'è il compagno Teuns
16:02
E Wellens viene ripreso
16:01
Mentre a 24 km dall'arrivo parte il terzultimo muro: l'ultimo Cauberg
15:58
A 26 km dall'arrivo dal gruppo inseguitore parte Wellens
15:53
Alle loro spalle, con circa mezzo minuto di ritardo: Warren Barguil (Arkea Samsic), Ivan Garcia Cortina (Movistar), Daryl Impey (Israel Premier Tech), Valentin Madouas e Quentin Pacher (Groupama FDJ), Tim Wellens (Lotto Soudal), Jan Tratnik e Matej Mohoric (Bahrain Victorious), Matteo Trentin (UAE), Michael Valgren (EF), Dylan Van Baarle (Ineos)
15:52
Michal Kwiatkowski e Tom Pidcock (Ineos), Kasper Asgreen (QuickStep), Mathieu Van der Poel (Alpecin Fenix), Dylan Teuns (Bahrain Victorious), Michael Matthews (BikeExchange), Stefan Kung (Groupama FDJ), Alexander Kamp (Trek Segafredo), Marc Hirschi (UAE), Jakob Fuglsang (Israel Premier Tech), Benoit Cosnefroy (Ag2r Citroen), Tiesj Benoot (Jumbo Visma)
15:51
E parrebbe proprio l'attacco giusto: il polacco si porta dietro il suo giovane leader inglese e restano in 12 davanti!
15:50
E Michal Kwiatkowski prova a forzare ulteriormente la mano
15:49
A 34 km dall'arrivo si intraprende pure il Keutenberg, 30esimo muro: si va in rapida (in quanto poco ripida) successione
15:45
E qui il ritmo del gruppo aumenta: i treni dei big vogliono fare la differenza
15:43
A 37 km dall'arrivo è un gruppo ridotto a una trentina di unità ad approcciare il muro 29: il Fromberg
15:39
Ma appena accenna l'Eyserbosweg, 28esimo muro di giornata, anche Nathan Van Hooydonck viene reinglobato
15:38
In discesa si sforza Van Hooydonck di scappare
15:37
Ripresi gli altri fuggitivi, quindi termina ufficialmente l'azione iniziata al km 9: è durata esattamente duecento chilometri per per Owain Doull, Johan Jacobs e Aaron Van Poucke
15:36
E all'imboccatura del Kruisberg, muro numero 27, parte da solo Van Hooydonck!
15:35
Ma a 46 km all'arrivo il loro margine si è ridotto a 17'' su un gruppo che ha ripreso Wellens e Laporte: l'iniziativa di questi due corridori è servita come stimolo definitivo
15:33
Ecco, la fuga! Adesso è a 4, dicevamo: Owain Doull (EF), Johan Jacobs (Movistar), Aaron Van Poucke (Vlaanderen Baloise), Nathan Van Hooydonck (Jumbo Visma)
15:32
E per le stradine dei paesini del Limburgo, dove si trovano magari delle auto parcheggiate... come quella su cui è appena andato a sbattere in curva Van Hooydonck, che comunque rimane attaccato ai compagni d'avventura
15:31
Si procede ora per le stradine tipiche dell'Amstel Gold Race
15:30
37 chilometri nella quinta ora, fisiologicamente il ritmo è leggermente diminuito
15:29
CINQUE ORE DI CORSA e 205 chilometri percorsi
15:28
Mentre dalla fuga desiste Liepins
15:27
Sul quale scattano dal plotone Tim Wellens (Lotto Soudal) e Christophe Laporte (Jumbo Visma)
15:26
Con 43'' di gap
15:25
A 52 km all'arrivo la corsa approccia il muro 26: il Gulperbergweg
15:23
Campenaerts non poteva certo aver perso la benzina: ha evidentemente compreso che la fuga non è destinata ad arrivare fino in fondo, e si è rimesso a lavorare in gruppo
15:22
Tornano le maglie Ineos a tirare e il gruppo in discesa si riporta a 56'' dalla fuga
15:21
Restano in cinque i fuggitivi adesso: Emils Liepins (Trek Segafredo), Owain Doull (EF), Johan Jacobs (Movistar), Aaron Van Poucke (Vlaanderen Baloise), Nathan Van Hooydonck (Jumbo Visma)
15:20
Ecco finalmente un nuovo muro (numero 25): il secondo Loorberg, che vede subito staccarsi Schelling e Campenaerts
15:13
Facendo un attimo una panoramica sui due uomini che hanno arricchito la fuga: Van Hooydonck ha pilotato Van Aert alla Gand-Wevelgem dell'anno scorso, Campenaerts è vincitore di tappa a Giro e Tirreno
15:10
Stamattina Kasper Asgreen ha detto chiaro e tondo che la leadership della QuickStep è in coabitazione tra lui e Bagioli
15:07
E a 67 km dall'arrivo si sale a 1'34'' di gap... il gruppo tira il fiato prima di andare in apnea per le fasi caldissime
15:04
Mancano 68 km e 9 muri
15:03
Tra un saliscendi e l'altro, risale a 1'08'' il vantaggio dei fuggitivi
14:59
47 secondi di vantaggio sul gruppo per Schelling, Liepins, Doull, Jacobs, Van Poucke, Campenaerts e Van Hooydonck
14:58
A 72 km dall'arrivo i ritmi sono compassati: si tira un po' il fiato e ci si controlla in vista delle fasi che saranno decisive...
14:57
Si susseguono le cadute e i piccoli incidenti con le transenne: coinvolti tra gli altri Andrea Bagioli e Jack Haig, ma tutti si rimettono presto in sella
14:53
E inizia il muro 24, il primo Bemelerberg
14:51
Intanto il gruppo, a 76 km dall'arrivo, riassorbe Senechal
14:50
Cadono a una rotonda Cian Uijtdebroeks e Amaury Capiot, nessuna conseguenza
14:48
Altra immagine televisiva: stavolta il gruppo che transita da un mulino a vento
14:45
Benoit Cosnefroy si affaccia a tirare in mezzo agli Alpecin Fenix
14:43
Scatto televisivo alle spalle della nuova fuga a 7: quel G2 a 47'' che vedete nella grafica in alto è Senechal
14:41
Ed evade dal gruppo Florian Senechal della QuickStep
14:40
Inizia il muro 23: secondo Geulhemmerberg
14:36
Niente italiani e tre belgi in questa nuova conformazione al comando
14:34
Costoro hanno ora 1'05'' sul gruppo
14:33
Sette gli uomini al comando dopo questo "cambio della guardia": Ide Schelling (Bora Hansgrohe), Emils Liepins (Trek Segafredo), Owain Doull (EF), Johan Jacobs (Movistar), Aaron Van Poucke (Vlaanderen Baloise), Victor Campenaerts (Lotto Soudal), Nathan Van Hooydonck (Jumbo Visma)
14:32
A 84 km all'arrivo, proprio ai piedi del secondo Cauberg (muro 22) i due inseguitori raggiungono i cinque fuggitivi
14:30
37 km nella quarta ora, giustamente dato che i le salite aumentano gradualmente
14:29
QUATTRO ORE DI CORSA e 168 chilometri percorsi
14:27
Inizia il secondo Sibbergrubbe (muro 21) con i cinque fuggitivi che hanno solo 23'' di vantaggio sui due inseguitori e 1'20'' sul gruppo
14:22
I cinque fuggitivi hanno 55'' su Campenaerts e Van Hooydonck e 1'15'' su quel che resta del gruppo
14:21
163 km e 20 muri percorsi, 91 km e 13 muri ancora da percorrere
14:16
In discesa intanto allungano Victor Campenaerts (Lotto Soudal) e Nathan Van Hooydonck (Jumbo Visma)
14:14
Restano quindi in cinque gli attaccanti: Ide Schelling (Bora Hansgrohe), Emils Liepins (Trek Segafredo), Owain Doull (EF), Johan Jacobs (Movistar), Aaron Van Poucke (Vlaanderen Baloise)
14:11
Breve, ma dopo la successione che c'è stata finora può già mettere in seria difficoltà i fuggitivi: Luca Rastelli è il primo a mollare il colpo
14:10
Ora il breve Vrakelberg, muro numero 20
14:08
Il risultato di tutto questo è che il vantaggio dei sei fuggitivi si è ridotto a 1'10''
14:07
In fase di presentazione della gara, vi avevamo accennato che questo punto era il primo un po' più duro che sarebbe stato affrontato dai corridori, e infatti su questi due muri si sono verificati numerosissimi attacchi nel gruppo, che è esploso e si è poi ricompattato in discesa
14:06
Gli uomini hanno affrontato Eyserweg e St. Remigiusstraat, muri 18 e 19 che hanno fatto entrare la corsa negli ultimi 100 chilometri
14:05
Smaltita la gioia per il successo di Marta Cavalli nell'Amstel Gold Race femminile, ecco la situazione della corsa maschile
13:59
DONNE. MARTA CAVALLI VINCE! Sull'ultimo Cauberg Van Vleuten ha attaccato portandosi dietro un gruppetto di altre 6 che ha ripreso le tre attaccanti: tra queste sette atlete c'era la cremonese della FDJ, che ha attaccato allo scollinamento ed è scappata in discesa!
13:54
Muro numero 17 adesso, il Plettenberg: il gruppo si è riportato addirittura a 2 minuti e mezzo
13:49
Nei saliscendi da capogiro di questa parte centrale dell'Amstel Gold Race 2022, il ritardo del gruppo scende a 3'20''
13:48
Intanto gli uomini sono sul muro numero 16: il Gulperberg, breve ma intenso
13:45
DONNE. A 10 km dall'arrivo Mackaij, Van Anrooij e Markus conducono con 18'' su un gruppetto d'inseguitrici
13:42
Da questo momento - mancano ancora 18 muri - il nostro conteggio dei chilometri non sarà più progressivo dalla partenza, bensì andrà "alla rovescia" contando quanti ne mancano all'arrivo
13:41
I sei fuggitivi, la cui azione è partita al km 9, sono: Ide Schelling (Bora Hansgrohe), Emils Liepins (Trek Segafredo), Owain Doull (EF), Johan Jacobs (Movistar), Aaron Van Poucke (Vlaanderen Baloise), Luca Rastelli (Bardiani Csf Faizanè)
13:40
Scollinamento al km 137
13:38
Continua a rosicchiare qualcosa il gruppo
13:36
E con questo distacco ridotto si sale sull'Epenerheide, muro di metà gara!
13:32
Funziona intanto il forcing UAE in gruppo: tra Gemmenich e Vijlenerbos il distacco dai fuggitivi è diminuito a 3'45''
13:30
La terza ora è andata sulla falsariga della seconda, con 41 km macinati
13:29
TRE ORE DI CORSA e 131 chilometri percorsi
13:28
Torniamo sulla gara maschile
13:24
DONNE. Ecco un po' di Italia: Sofia Bertizzolo ha guidato la rimonta del gruppo sulle attaccanti, l'inseguimento è andato a buon fine e a 25 km dall'arrivo è un susseguirsi di attacchi in testa alla corsa
13:21
Al km 126 si presenta il Vijlenerbos, muro numero 14
13:15
Una "fiammella" che per ora si limita a riportare il gap sotto la barriera dei 5 minuti
13:14
Al km 121 siamo sul Gemmenich, muro numero 13, e in gruppo prova a lanciare la carica la UAE di Hirschi e Trentin
13:11
Rammentiamo la fuga, partita ufficialmente al km 9: Ide Schelling (Bora Hansgrohe), Emils Liepins (Trek Segafredo), Owain Doull (EF), Johan Jacobs (Movistar), Aaron Van Poucke (Vlaanderen Baloise), Luca Rastelli (Bardiani Csf Faizanè)
13:07
Ci troviamo in un punto geograficamente molto suggestivo, il monte che segna un triplice confine: quello tra Paesi Bassi, Germania e Belgio
13:05
Al km 116 i sei fuggitivi approcciano il Drielandenpunt, muro numero 12, con un vantaggio per la prima volta oltre i 5 minuti
13:00
Siamo ancora in una fase "statica" della corsa, coi distacchi che oscillano tra i 4'30'' e i 4'45''
12:50
Il distacco adesso staziona sui 4 minuti e mezzo
12:48
Gli uomini hanno percorso 104 km e ora scalano il Camerig, undicesimo muro di giornata
12:46
DONNE. Sul Cauberg si è formato un attacco a otto: Henderson, Vollering, Blaak, Van Dijk, Niewiadoma, Van Vleuten, Lippert e Santesteban conducono di mezzo minuto sulle inseguitrici
12:41
La carovana intraprende il muro numero 10, lo Schweibergerweg, con 4'45'' di gap tra fuga e gruppo
12:33
Ricordiamo che Schelling, Liepins, Doull, Jacobs, Van Poucke e Rastelli sono in fuga dal km 9
12:30
Dopo i 50 della prima ora, per forza di cose il ritmo è leggermente calato nella seconda dove ne sono stati fatti 40
12:29
DUE ORE DI CORSA, percorsi 90 chilometri
12:26
E mentre siamo sul primo Loorberg, il vantaggio della fuga sale a 4'50''
12:19
Giornata serena ma dalle temperature abbastanza rigide nel Limburgo: non arriviamo ai 10 gradi
12:17
DONNE. A 65 km dall'arrivo è stata riassorbita una fuga che aveva preso vita in precedenza: non si segnalano per ora atlete italiane in evidenza
12:14
Mentre ci avviciniamo al muro numero 8, il Wolfsberg, ad aiutare Ineos e Alpecin Fenix in cima al gruppo arriva un'Astana ricca di italiani
12:09
Altra caduta in gruppo
12:07
I quali hanno ora 4'40'' sul gruppo
12:06
I fuggitivi in questione sono: Ide Schelling (Bora Hansgrohe), Emils Liepins (Trek Segafredo), Owain Doull (EF), Johan Jacobs (Movistar), Aaron Van Poucke (Vlaanderen Baloise), Luca Rastelli (Bardiani Csf Faizanè)
12:05
Dura da 66 l'attacco dei sei uomini al comando
12:04
75 chilometri percorsi in un'ora e 35 minuti
12:00
Naturalmente di muro in muro si allungheranno le distanze nel plotone, e via via che ci avvicineremo al traguardo, quando leggerete "gruppo" dovrete pensare a un manipolo sempre meno numeroso di uomini: ve ne terremo contezza nel modo più preciso possibile
11:56
Questi primi 7 muri hanno iniziato una minima scrematura in gruppo, con qualche corridore che ha iniziato a prendere contatto
11:52
Ora ci attende un segmento di quasi venti chilometri in falsopiano: la prima metà dell'Amstel Gold Race del resto è un antipasto in vista delle successioni ben più serrate di muri nella seconda
11:49
Sono stati percorsi 64 chilometri in un'ora e venti minuti
11:48
Maschile che affronta ora il primo Geulhemmerberg
11:46
DONNE. Ha preso il via un'ora fa la gara femminile, anche lì si segnalano ritmi forsennati come nella maschile
11:41
Schelling, Liepins, Doull, Jacobs, Van Poucke e Rastelli hanno 4'35'' sul gruppo
11:40
E ora anche il primo Cauberg, siamo sul sesto muro di 33
11:34
E adesso il quinto muro: primo passaggio sul Sibbergrubbe
11:30
Approfittando di un paio di discese, i corridori hanno ripreso a mangiarsi le strade sud-olandesi con rara voracità, ma adesso non ci saranno più picchiate del genere
11:29
50 CHILOMETRI IN UN'ORA
11:25
Al km 47 il vantaggio dei sei fuggitivi sul gruppo è di 4'20''
11:21
Meno conosciuto alle nostre latitudini Van Poucke, mentre Rastelli è uno dei numerosi neopro in ciclamino
11:20
Particolarmente avvezzo alle fughe lo svizzero Jacobs
11:19
Là davanti occhio a uomini come Schelling, Liepins e l'ex Sky-Ineos Doull
11:17
Siamo sul Bergseweg e a tirare in gruppo sono la Alpecin di Van der Poel e la Ineos di Pidcock
11:15
In discesa i sei fuggitivi sfilano via rapidi e al km 40 sono oltre i 4 minuti di vantaggio
11:10
E il gap ora si dilata
11:09
I chilometri percorsi sono adesso 34, in appena 40 minuti
11:07
Piano piano però il ritmo inizia a calare: sarebbe davvero folle in una gara spaccagambe come questa farla così a tutta
11:05
E questo dà vita a una corsa veloce fin dalle prime battute
11:04
Il loro vantaggio resta sotto al minuto, si vede che il gruppo non ha troppa voglia di lasciarli scappare
11:03
Questi i sei fuggitivi: Ide Schelling (Bora Hansgrohe), Emils Liepins (Trek Segafredo), Owain Doull (EF), Johan Jacobs (Movistar), Aaron Van Poucke (Vlaanderen Baloise), Luca Rastelli (Bardiani Csf Faizanè)
11:02
Percorsi 29 chilometri, ritmi davvero alti e alcuni uomini in fuga piuttosto interessanti...
10:54
Una cinquantina di secondi il vantaggio dei sei attaccanti
10:53
21 km percorsi ad alta intensità, ci avviciniamo al Lange Raarberg
10:50
Cambio bici per Alberto Bettiol
10:46
Sono in sei fuggitivi dunque a intraprendere l'Adsteeg: Ide Schelling (Bora Hansgrohe), Emils Liepins (Trek Segafredo), Owain Doull (EF), Johan Jacobs (Movistar), Aaron Van Poucke (Vlaanderen Baloise), Luca Rastelli (Bardiani Csf Faizanè)
10:42
Caduta in gruppo intanto! Coinvolte maglie Astana, Bingoal e Lotto Soudal, ma nessuna conseguenza
10:41
Ora siamo sul primo muro e Gabburo sembra avere qualche difficoltà a restare con gli altri
10:38
Questi corridori sono riusciti ad approfittare del tratto pianeggiante in uscita da Maastricht, appena prima del muro iniziale dello Slingerberg
10:37
Corsa partita velocissima e al km 9 abbiamo una fuga di sette uomini: Ide Schelling (Bora Hansgrohe), Emils Liepins (Trek Segafredo), Owain Doull (EF), Johan Jacobs (Movistar), Aaron Van Poucke (Vlaanderen Baloise) e i due uomini Bardiani Davide Gabburo e Luca Rastelli
10:35
10:33
Curiosità: Gasparotto è presente oggi come direttore sportivo della Bora Hansgrohe. Altri due ex vincitori dell'Amstel sono qui in ammiraglia: Roman Kreuziger (Bahrain Victorious) e Stefano Zanini (Astana)
10:32
A proposito di italiani, l'ultimo a vincere questa corsa è stato Enrico Gasparotto, e per ben due volte (2012 e 2016)
10:31
Italia rappresentata non solo da diversi corridori, ma anche da una squadra: la Bardiani Csf Faizanè, alla seconda wild card del Nord stagionale dopo la Gand-Wevelgem
10:29
PARTITI!
10:28
In totale sono 168 i corridori in gara, distribuiti tra 25 squadre. Oltre ai già citati, c'è Matej Mohoric vincitore della Sanremo, la Trek Segafredo ha il nostro Baroncini, la DSM con Kragh Andersen, la UAE con Marc Hirschi (e perché no, Trentin), la QuickStep con Asgreen (e perché no, Bagioli e Ballerini), la BikeExchange con Matthews che fu terzo nel 2015, il duo Van Baarle-Madouas sul podio un po' a sorpresa del Fiandre settimana scorsa...
10:27
E soprattutto c'è Philippe Gilbert, che ha vinto l'Amstel 4 volte + Mondiali 2012 su queste strade, ed è all'ultimo anno di carriera: sarà "solo" una passerella di saluti al Limburgo o tenterà un "colpo di coda"?
10:26
Altri due ex vincitori dell'Amstel qui presenti sono Michal Kwiatkowski, trionfatore nel 2015, e Michael Valgren (2018) in squadra oggi con Bettiol
10:25
Presente un altro idolo di casa come Tom Dumoulin, che metterà su chilometri importanti in vista del Giro d'Italia; roster Jumbo Visma che vede anche Benoot e Laporte
10:24
Uno dei principali rivali sarà quindi Tom Pidcock, secondo l'anno scorso dietro a Van Aert di un millimetro
10:23
Assenti diversi contendenti del fenomeno olandese: a partire dal campione in carica Wout Van Aert, fino ai vari Roglic, Alaphilippe, Pogacar ed Evenepoel... questi nomi non li vedremo all'opera
10:22
Tornando ai maschi, i riflettori sono puntati su Mathieu Van der Poel, che nel 2019 mise nuovamente l'Olanda nell'albo d'oro dopo quasi vent'anni: VDP si concederà il bis come fatto per ora a Dwars Door Vlaanderen e Fiandre?
10:21
DONNE. In contemporanea si svolge anche la prova femminile sulla distanza di 129 chilometri e cercheremo di darvi aggiornamenti anche su questa prova: lì il Cauberg sarà lo strappo decisivo
10:20
... e gli ultimi 21 chilometri sono caratterizzati dai muri 32 e 33: un Geulhemmerberg e un Bemelerberg non irresistibili di per sé ma che diventano duri se arrivano sul finire di una classica spaccagambe come questa, con scollinamento conclusivo a 7 km dall'arrivo cui seguirà discesa verso il traguardo
10:19
Tra i più tosti il St. Remigiusstraat (#19) a 108 km dall'arrivo; la successione di Gulperbergweg (#26), Kruisberg (#27) e Eyserbosweg (#28) a 51, 44 e 42 km dall'arrivo; il Cauberg, simbolo della corsa, che si affronta tre volte nei vari segmenti del percorso...
10:18
In realtà le due città sono vicinissime e i corridori si dovranno misurare su un tracciato nella regione del Limburgo con ben 33 salite da affrontare: come dice il nome stesso dello Stato in cui ci troviamo, i Paesi Bassi, non è che ci siano proprio montagne, ma si tratta di una rapida (e talvolta ripida) sequela di curve e muri
10:17
Dopo due anni diffcili - corsa annullata nel 2020 e accorciata nel 2021 - si torna alla tradizione con 254 chilometri da percorrere tra Maastricht e Valkenburg, dove si transiterà tre volte prima del traguardo finale
10:16
Amiche e amici, ben trovati all'appuntamento con l'Amstel Gold Race, 56esima edizione della Classica della Birra
10:15
DIRETTA A CURA DI NICOLO' VALLONE

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