PAGA PER CORRERE. TRE MESI DI INIBIZIONE A CITRACCA E SAVIO

GIUSTIZIA | 27/03/2017 | 15:40
La Corte d'Appello Federale ha ribaltato in parte la sentenza di assoluzione che era stata disposta in primo grado nel procedimento «Paga per correre». La decisione della Corte dispone l'inibizione per tre mesi a Gianni Savio e Angelo Citracca e la squalifica di 15 giorni per Marco Coledan, mantenendo inalterate le altre sentenze di primo grado. Anche se dobbiamo notare - pur non essendo avvocati e nemmeno volendo addentrarci in pastoie burocratiche - un fatto curioso e cioè che i giudicanti avrebbero dovuto essere tre secondo quanto si legge nello statuto federale, di cui un presidente, e non quattro come si legge nel dispositivo della sentenza. Se abbiamo scritto una inesattezza o la nostra annotazione è irrilevante, ce lo vorrete perdonare. Alle parti resta la possibilità di un ricorso al Collegio di Garanzia del Coni, altrimenti la sentenza sarà subito applicata.

Ecco il dispositivo ufficiale pubblicato dalla Federciclismo:

Nella riunione collegiale, ritualmente convocata, svoltasi in data 22/03/17 a Roma, presenti l’Avv. Antonio Villani, Presidente, e i componenti Avv. Decio Barili, Avv. Claudio Cesare Iacovoni, Avv. Barbara Baratto Vogliano nonché il Segretario Avv. Marzia Picchioni (funzionario FCI).


La Corte Federale d’Appello I sezione ha emesso la seguente pronuncia


RG. N. 3/2016 RICORRENTE PROCURA GENERALE CONI AVVERSO IL PROVVEDIMENTO EMESSO DAL TRIBUNALE FEDERALE DI CUI AL COMUNICATO UFFICIALE N. 09 DEL 10/11/16 PUBBLICATO IN DATA 18/11/16

La Corte Federale, all’esito della Camera di Consiglio, in parziale riforma della decisione di primo grado, accoglie il reclamo della Procura Generale e, per l’effetto, condanna limitatamente ai profili di impugnazione proposti:

ANGELO CITRACCA per il capo a) di incolpazione alla sanzione della inibizione per mesi tre;

GIANNI SAVIO per il capo a) di incolpazione quanto alla vicenda Facchini alla sanzione della inibizione per mesi tre;

MARCO COLEDAN alla sanzione della squalifica per giorni 15.

Conferma nel resto.

Ai sensi e per gli effetti di cui all’art.45, comma 8, Regolamento di Giustizia Federale riserva il deposito della sola motivazione in giorni 10.  

Il Presidente

Avv. Antonio Villani


Copyright © TBW
COMMENTI
27 marzo 2017 16:03 foxmulder
O uno è colpevole o uno non è colpevole. Se uno è colpevole perché ha chiesto soldi per correre a qualcun altro l'inibizione di tre mesi mi sembra una pagliacciata. Se non è colpevole non ci deve essere condanna.
Non conosco le carte, ma questi tre mesi mi sembrano "giustizia all'italiana"

La scoperta dell'acqua calda.
27 marzo 2017 18:34 Bastiano
Che ci sia chi paga per correre non può essere una scoperta di oggi, che ci sia qualche squadra che senza questi soldi non potrebbe mettere su l'organico, è anche noto a chi vuole vedere ma che, sia da condannare chi vende un lusso a chi non merita di averlo gratis, non credo sia da sanzionare.
Il ciclismo dovrebbe essere regolato dalle leggi di mercato, chi merita di correre, corre e viene pagato per farlo, chi invece è scarsino ma vuole correre lo stesso, è normale che sia lui a pagare!!!
Di Rocco, l'UCI e Vegni queste cose dovrebbero conoscerle bene e sanno bene dove c'è il progetto e dove non c'è!

28 marzo 2017 08:54 piuomeno
Non sono daccordo. Il professionismo è prerogativa di chi se lo merita, non di chi se lo può permettere. Il risultato, in Italia, è sotto gli occhi di tutti. Gare di seconda fascia dal contenuto atletico più che mediocre e progressivo decadimento dell'intero movimento agonistico a vantaggio di quello amatoriale.
Paradossalmente, oggi, è più divertente assistere ad una gara juniores o under 23 piuttosto che sorbirsi la solita fuga di comprimari che raggiungono vantaggi abissali pur ad una "media dopo 3 ore dei 38 Km/h". Nemmeno alla GF del Pinco Pallino!!
Maurizio

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La recedente modifica del codice della strada ha segnato un passaggio epico per chi pedala in Italia: il metro e mezzo per il sorpasso sicuro è finalmente legge. Si tratta di un traguardo importante perchè per la prima volta la misura...


Il fiorentino Saverio Metti, attuale presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo, ha sciolto i dubbi e si presenterà quale candidato alla vice presidenza della Federazione Ciclistica Italiana, la cui assemblea elettiva delle società è fissata per domenica 19 gennaio...


Jonas Vingegaard al Giro? La porta resta aperta ma il campione danese ha ben chiaro che la poriorità per lui e per la Visma | Lease a Bike resta il Tour de France. In una iuntervista concessa all'emittente danese Tv2,...


Sergio Meris ha vinto un'appassionante corsa all'ultimo punto e meritato la vittoria nell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Jayco AlUla riservato agli Élite. Il 23enne bergamasco della MBH Bank Colpack Ballan CSB ha preceduto Nicolò Garibbo della Technipes InEmiliaRomagna, vincitore lo scorso...


Il 31 dicembre 2024 è il termine ultimo per tutte le associazioni sportive che dovranno, entro tale data, nominare un Responsabile Safeguarding con il compito di vigilare e prevenire abusi, violenze e discriminazioni.La disciplina, voluta dal CONI, è finalizzata a...


La Unibet Tietema Rocket, squadra Professional francese con radici olandesi, ha ingaggiato Giovanni Carboni. Il 29enne italiano di San Costanzo (Pesaro-Urbino), rilanciato quest'anno dalla formazione giapponese JCL Team UKYO di Alberto Volpi, è stato presentato dal nuovo team come una...


I guai finanziari sembrano davvero non finire mai per Bradley Wiggins. L’ex re del Tour è alle prese con debiti che continuano a crescere. La sua società - la Wiggins Rights Limited, che gestisce i marchi "Bradley Wiggins", "Wiggins" e...


Uno dei riferimenti del Team Polti Kometa in gara, un uomo-simbolo che corre da più di dieci anni nelle varie formazioni e categorie della Fundación Contador, continuerà per almeno un altro anno ancora a indossare l’abbigliamento griffato Gsport della sua...


Si è spento serenamente nel pomeriggio di ieri, giovedì 21 novembre, nella sua abitazione di Genova Nervi. Giulio Ricciardi, 91 anni. A Genova c'è un antico modo di dire: "E' più conosciuto dell'er ba betonica" per indicare una persona molto...


Joshua Tarling, il ventenne cronometrista britannico della Ineos Grenadiers, è ottimista per il 2025 nonostante il momento difficile vissuto della sua formazione quest'anno e i profondi cambiamenti a livello tecnico-organizzativo. «Penso che siano cambiate molte cose e che stiano arrivando...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024