CHINA II. STACCHIOTTI «Giornata positiva per noi». AUDIO
PROFESSIONISTI | 22/09/2016 | 09:01 La terza tappa del Tour of China II 2016 è appena conclusa e i corridori cercano un po' di ristoro dopo una frazione durissima sotto il profilo fisico e nervoso. Abbiamo intervistato alcuni dei protagonisti. Potete leggere le dichiarazioni dopo la continuazione e ascoltare le loro parole nel file audio.
Luke Mudgway (Avanti Isowhey Sports), il vincitore di oggi: «La fuga è scattata quando mancavano due giri al termine, mi sentivo davvero delle gran gambe oggi e in più ho potuto sfruttare le mie energie per l’attacco e poi per la volata. Sono partito ai -175 metri e nessuno è più riuscito a superarmi, è stato davvero un momento speciale per me e sono davvero molto felice».
Eugenio Bani (Amore e Vita): «La tappa è andata regolare fino agli ultimi due giri, poi ci siamo sganciati in una ventina. Oltre a me c’era anche Lunardon, Benfatto e Stacchiotti. Abbiamo collaborato fino all’arrivo per mantenere un po’ di vantaggio. Io ho provato all’ultimo km, ma purtroppo negli ultimi 200 metri mi hanno saltato. Abbiamo fatto di sicuro un grande salto in classifica e da domani è un altro giorno… di riposo».
Marco Benfatto (Androni Giocattoli): «Quando siamo partiti ha controllato subito la Nippo Vini Fantini, ha fatto andare via una fuga, poi a metà corsa l’Avanti ha preso in mano la situazione e ha chiuso, per poi tirare dritto. Io mi sono subito buttato dentro, visto anche che era una delle poche volte che non avevo Marini a ruota. Ho anche lavorato per permettere alla fuga di arrivare. Sul finale è partito Polivora e ai 200 metri ci siamo un po’ fermati, da dietro hanno rimontato e non sono riuscito a salire sul podio. Alla fine ho utilizzato molte energie per la fuga e per la classifica e vedremo cosa succederà nelle prossime due tappe».
Riccardo Stacchiotti (Nippo Vini Fantini), secondo e nuova maglia gialla: «Abbiamo tirato tutto il giorno visto che eravamo in maglia con Marini. Sono andati via in 10 a inizio gara e li abbiamo controllati, poi a due giri dal termine il tentativo è stato riassorbito e ci sono stati alcuni attacchi e il gruppo si è spezzato; siamo andati via in 40. Io mi sono ritrovato davanti insieme a Kuboki e logicamente non ho dato un cambio dato che dietro avevo Marini, aspettando nell’eventualità che rientrassero, ma non ci sono riusciti a chiudere il buco. Durante la tappa ho risparmiato parecchie energie e così ho provato la volata: purtroppo sono arrivato secondo, ma mi consolo con la maglia di leader. Per la squadra è andata bene anche oggi, speriamo di tenere la gialla fino alla fine».
Oleksandr Polivoda, terzo sul traguardo: «Sono contento perché è la prima volta che arrivo terzo in una volata. È stata una gara un po’ strana perché tutto si è deciso negli ultimi due giri quando sono andati via 30 corridori. Siamo stati fortunati perché nel gruppetto c’erano diversi della Amore e Vita, c’era Benfatto e altre squadre con più uomini che si sono subito organizzati per portare la fuga al traguardo. All’ultimo km tutti controllavano Benfatto, io ho provato ad anticipare la volata a 300-400 metri dall’arrivo, ma sono stati bravi a riprendermi e superarmi. Mi dispiace che Stacchiotti non abbia vinto perché è meglio per me se vince un italiano, almeno un amico! Per me questa gara è dura perché sono tappe poco dure e si decidono in volata oppure con una fuga come queste. Credo che la classifica generale sarà decisa con gli abbuoni delle prossime tappe, ma solo tra quelli che sono arrivati davanti oggi».
Nicolas Marini, ex-leader: «Dopo che è partita la fuga di 30 corridori a un giro e mezzo dall’arrivo ho sbagliato io a non chiudere subito, abbiamo comunque tenuto la maglia gialla con Stacchiotti. Vediamo ora la classifica generale per scoprire come siamo messi, proverò nelle volate delle prossime due tappe, oggi non è andata benissimo ma può succedere».
Cliccando qui sotto potete ascoltare le parole dei protagonisti, in ordine: Mudgway, Stacchiotti, Polivoda, Marini, Bani e Benfatto.
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