Si è tenuto a Roma il Consiglio Federale della Federazione Ciclistica Italiana, il terzo del 2016, che ha concentrato buona parte dei lavori sull’approvazione del Bilancio Consuntivo 2015 e delle Norme di attività 2017.
Nella giornata di mercoledì si è tenuto il Consiglio dei Presidenti Regionali, durante il quale è stata illustrata la situazione del Velodromo di Treviso, per il quale era stato pubblicato un Bando Gara il 18 aprile, ma in base alle nuove osservazioni pervenute dall’Avvocatura di Stato il Consiglio federale ha deciso di prorogare il termine di scadenza di presentazione delle offerte al 20 luglio 2016.
L’incontro con i Presidenti regionali è stato anche l’occasione per affrontare le problematiche legate all’inserimento della Federazione nel paniere ISTAT, che obbliga ad una serie maggiore di adempimenti e a rivedere parte delle abitudini di gestione.
In questo contesto il presidente Di Rocco ha rilevato che “la fase di controllo della società di certificazione sul nostro bilancio e su quello delle altre Federazioni da parte del CONI impone un impegno importante del nostro personale per far fronte alle numerose richieste di documenti sia a livello centrale che periferico, rallentando enormemente la gestione ordinaria e di sostegno alle attività tecniche.”
Proprio queste difficoltà hanno fatto slittare la presentazione del Bilancio Consuntivo 2015, approvato oggi e che chiude con un disavanzo di circa 1.170.000 euro (con uno scostamento, rispetto alla previsione, di circa 100.000 euro) da riassestare nel piano di risanamento 2016-2020 già approvato dal Consiglio Federale e dalla Giunta Nazionale del CONI.
In linea generale, su un valore della produzione di oltre 16 milioni di euro, in un quadro economico del sistema Paese ancora in difficoltà, il bilancio della Federazione conserva invariati i costi per l’attività sportiva (quasi 10 milioni di euro), a fronte di una riduzione delle entrate dovuta ad una rimodulazione dei contributi associativi.
Nelle comunicazioni iniziali al Consiglio, il Presidente ha soffermato la sua attenzione sulla recente visita al Quirinale, realizzata il 22 giugno con una rappresentanza degli atleti che andranno alle Olimpiadi, durante la quale il Presidente Mattarella ha espresso compiacimento per quanto realizzato dalla Federazione in tema di lotta al doping e per i risultati a livello agonistico.
Ha quindi illustrato le risultanze relative il Direttivo UCI del 2 e 3 giugno, che ha affrontato aspetti legati allo Statuto, al deficit di bilancio UCI e al Codice Etico: “non differente dal nostro già in uso…”. Sempre riguardo ai rapporti internazionali, il Presidente Di Rocco ha informato sul recente Consiglio del Ciclismo Professionistico che ha varato il calendario World Tour 2017 comprendente anche il Tour e le corse ASO con l’avvio della riforma a partire dal 2018.
E’ stato poi fatto il punto sull’Assemblea Elettiva. Sono stati avviati una serie di sondaggi per individuare la località di svolgimento per la cui organizzazione, come anche del Meeting Giovanissimi 2017, sarà pubblicata una manifestazione di interesse.
Confortante il dato del tesseramento, che, come ha ricordato il Presidente, “evidenzia un riscontro positivo di circa 700 tesserati, un aumento di società (per un totale di 3.341) e un incremento di gare organizzate. Credo che sia opportuna una ulteriore valutazione del movimento amatoriale, che registra notevole crescita, anche in rapporto a tutte le azioni messe in campo dalla Federazione rispetto ai temi della salute, della sicurezza e dell’etica.”
Su proposta del Settore Amatoriale, il Consiglio ha quindi ragionato sulla possibilità di prevedere manifestazioni non regolamentate, che permettano, in ottemperanza alle recenti disposizioni del CONI in materia di certificato medico, la partecipazione del maggior numero di utenti della bicicletta.
Per restare nell’ambito dell’attività amatoriale, il Presidente ha poi presentato anche la nascente Formula Bici, organizzazione che prevede di gestire e organizzare l’attività, in modo professionale, di diverse manifestazioni amatoriali e la cui presentazione avverrà lunedì 27 giugno alla presenza del presidente Malagò.
Tra le delibere del Consiglio spicca quella relativa l’approvazione della nuova Maglia Azzurra per le Olimpiadi di Rio, modificata in quanto è di questi giorni la notizia del raggiungimento di un accordo di sponsorizzazione con Suzuki. “L'affiancamento ad un marchio di prestigio nel firmamento economico mondiale – ha commentato il Presidente Di Rocco - è un grande risultato pratico e d’immagine per il ciclismo italiano.”
Le Olimpiadi di Rio hanno offerto l’occasione di stilare un bilancio positivo per l’aumentato numero delle quote di partecipazione ai Giochi. Il ciclismo italiano si presenta all’appuntamento con la soddisfazione e l’orgoglio di aver qualificato un atleta in più nel MTB, una donna in più nella Strada e, soprattutto, il quartetto dell’inseguimento a squadre femminile per la prima volta nella storia. “Resta il rammarico per le specialità ancora scoperte – ha precisato il Presidente - insieme all’impegno d’investire maggiormente nella Velocità e nel BMX, dove ci siamo giocati la qualifica fino all'ultima prova e, nel quartetto maschile, penalizzato dagli errori dei Commissari nei Mondiali di Parigi 2015.”
Come accennato in apertura, i lavori del Consiglio si sono concentrati principalmente sulla definizione delle varie Norme Attuative, sull’approvazione di Calendari Internazionali strada 2017, del Calendario Nazionale Paralimpico 2016, oltre che su alcuni aspetti amministrativi gestionali.
Ci sono buone possibilità che torni il Giro d’Italia U23. Il Consiglio ha, infatti, assegnato alla Nuova Ciclistica Placci 2013, che ne ha fatto richiesta, l’organizzazione dell’edizione 2017, che potrà godere dell’appoggio di diverse Regioni del Centro Italia.
Prolungato il periodo di Commissariamento del Comitato Regionale Sicilia in attesa della conclusione dell’indagine amministrativa.
Antonio Ungaro per Federciclismo.it
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