La
storia è nota. Don Francesco Pieraccini morto mercoledì sera (i funerali si
sono svolti ieri a Mastromarco ed ora don Francesco riposa nel cimitero della
Ferruccia tra Pistoia e Prato) era un tifosissimo di Vincenzo Nibali, e tutte
le volte che il campione dell’Astana cresciuto come uomo e come corridore a
Mastromarco realizzava una grande impresa, faceva suonare a festa le campane
della sua chiesa dove è stato parroco per 53 anni. Ora al suo posto c’è don
Elia e ieri quando Nibali con un’impresa da fuoriclasse ha vinto sul traguardo
di Risoul, in diversi hanno chiamato il parroco di Mastromarco, una volta
terminato il suo impegno con il rito funebre di don Francesco, chiedendo di
potere suonare le campane. Don Elia conoscendo la grande passione che aveva don
Francesco per Nibali ha dato l’autorizzazione e così ieri attorno alle 17,
pochi istanti dopo che Nibali aveva tagliato il traguardo, tutta la frazione di
Mastromarco ha sentito lo scampanio delle campane per un rito che continua e
che farà piacere sicuramente al compianto don Francesco Pieraccini.
Antonio Mannori
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