L’anno
dell’esordio va più che bene: una vittoria tra gli allievi (Manuel
Barbieri), 4 vittorie tra gli esordienti (tutte di Daniel Floriani), 45
tra i giovanissimi, due titoli provinciali su pista (velocità: Floriani;
keirin: Barbieri), quattro regionali (velocità e corsa a punti:
Floriani; velocità individuale e a squadre: Barbieri), due secondi posti
ai campionati italiani allievi su pista (velocità individuale e a
squadre: Barbieri) gratificano il Cycling Team Ekoi Petrucci,
nato un anno fa dall’unione tra Gs La Rizza e Gs Cordioli.
L’unione
ha dato i suoi frutti grazie al sostegno di due ex corridori, ora
affermati imprenditori: Michele Brombini e Maurizio Petrucci. Il primo
ha corso dal 1979 (da giovanissimo) al 1996 (da dilettante) con le
maglie di Isolano, Tagicar Cadidavid, Car Diesel, Autozai, Bedogni.
Brombini ha collezionato 127 vittorie, tra le quali la prestigiosa
Milano-Busseto nel 1994 e il campionato italiano militari
nell’inseguimento a squadre (1991). Sceso dalla bici, è entrato
nel mondo del lavoro e nel 2001 ha fondato EmmeB che fornisce calze a
14 discipline sportive e, dal 2004, è distributore in Italia del marchio
Ekoi.
Maurizio
Petrucci, marchigiano, "eterno secondo" in bicicletta (40 secondi
posti) con la squadra di Fred Mengoni (dai Giovanissimi ai dilettanti),
ha "vinto" nel lavoro attraverso l’azienda di famiglia (fondata nel
1891). Opera a Verona dall’aprile 1997 e ha trasmesso la passione a
figlio (allievo) e figlia (giovanissimi), sperando che loro qualche
vittoria riescano a conquistarla.
La
vicinanza di altri co-sponsor (Cordioli Costruzioni, Ristorante Gusto
di Emiliano Oliosi, Manutec di Filippo Arzenton, B-Petrol, Chiccoteca,
Reclam) ha dato modo alla società del presidente Raffaello Cordioli
(lo stesso Brombini e Diego Zoccatelli sono i vice) di crescere non
poco e di tesserare una quarantina di elementi. L’Ekoi Petrucci si è
distinta, dapprima, proprio con i Giovanissimi, diventando punto di
riferimento nella categoria, per raccogliere frutti
anche tra gli esordienti con Floriani, al quale hanno dato una buona
mano Alberto Zenati (che gli ha tirato diverse volate, cogliendo,
comunque, due secondi posti, un terzo e tre quarti)), Matteo Boarin,
Manuele Lain, Mattia Zorzella e Michele Gambesi. Oltre
alle 4 vittorie, ci sono stati sei secondi, due terzi, quattro quarti e
un quinto posti. «La squadra - riferisce Diego Zoccatelli - ha sempre
cercato la vittoria, magari commettendo qualche errore, ma togliendosi
soddisfazioni grazie alla bella unità tra i
ragazzi».
Manuel
Barbieri va citato per l’attaccamento ai colori sociali. Era l’unico
allievo della squadra e il successo colto nel Mantovano l’ha ripagato
dei sacrifici fatti (in più un secondo, tre terzi e un quinto posto).
Il
fiore all’occhiello, per l’Ekoi Petrucci (che sulle maglie ha il
marchietto Ail, Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e
mieloma), sta nell’attività su pista come testimoniano i titoli vinti.
Le giornate
al velodromo Monti di Padova per i campionati regionali restano nella
memoria dei dirigenti del team di Forette di Vigasio. E se il sogno
tricolore di Barbieri è sfumato «rimane la consapevolezza - assicurano
all’Ekoi - che il passagio tra gli junores sarà
sostenuto e aiutato da tutta l’esperienza maturata nel nostro gruppo».
L’Ekoi
Petrucci si è impegnato anche nell’organizzazione di due manifestazioni
per Giovanissimi (Trofeo Cordioli Costruzioni a Forette e Gp Petrucci a
Dossobuono) «gettando le basi per poter mettere in cantiere,
nei prossimi anni, manifestazioni più importanti in tutte le
categorie». «E’ stata - conclude Zoccatelli - un’annata di grandi
emozioni, di grande lavoro e di grandi traguardi per questo gruppo che
si è affacciato in modo prorompente nel ciclismo giovanile
nazionale e che non dimentica le fondamenta che provengono
dall’esperienza, dalla determinazionale e dalla passione dei dirigenti
del Gs Cordioli e del Gs La Rizza».
Renzo Puliero
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.