RADUNO | 13/11/2015 | 17:24
Sono
132 coloro che vi hanno aderito, ma il pisano Nedo Pinori, uno che volava allo
sprint e su pista e che è stato l’ideatore e l’estroso trascinatore
dell’iniziativa, giura che alla fine saranno almeno 150 coloro che domani sabato
a mezzogiorno si siederanno al ristorante “L’Orcino Da Giuliana” a Altopascio,
presso l’Hotel “Le Cerbaie”, il locale di Marco Giovannetti, 200 metri fuori dal
casello dell’autostrada Firenze-Mare. E’ la prima edizione di questo ritrovo
che raggruppa i protagonisti di un ventennio, quello che più o meno va dal 1970
al 1990. Tutti hanno aderito con entusiasmo, e già hanno invitato Nedo Pinori a
farsi promotore dell’iniziativa anche negli anni a venire. Sarà un pranzo
placido, tranquillo e festoso? Basta poco per renderlo frizzante, con i
racconti e gli episodi ciclistici di quel tempo. Ci penseranno a renderlo tale
Riccardo Magrini, Sandro Manzi, Alessio Di Basco, Roberto Gaggioli, Marcello
Bartalini, Cesare Cipollini. Ma l’elenco è lungo. Tornerà in Toscana per
l’occasione anche il maestro dello sport Dario Broccardo, ci sarà Mimmo
Carlucci, e poi i fratelli Petito, Lerici, Cavallini, Viviani, da Capodarco
arriveranno Gaetano Gazzoli e Adriano Spinozzi, due colonne di quel gruppo
organizzativo che ogni anno a metà agosto regala una corsa dilettanti da
favola. Ed ancora Pieroni, Gradi, Maffei, Adriano Dini che ricorderà i suoi “trascorsi”
come corridore sconosciuti a molti. Una gioiosa adunata che solo il ciclismo sa
regalare.
Antonio Mannori
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