L'intera iniziativa è stata pensata per sostenere e dare voce all'associazione Debra che si occupa dei "bambini farfalla", persone affette da una malattia genetica che colpisce la pelle rendendola fragile e delicata come le ali di una farfalla, a cui Anna Mei ha dedicato tutti i record conquistati negli ultimi anni. «Spesso mi chiedono chi me lo fa fare, io rispondo sempre che mi sento in dovere di fare qualcosa per questi bambini. La mia sofferenza è limitata alle ore che trascorro in bici, la loro purtroppo no» ha commentato Anna stremata ma soddisfatta al termine della prova.