VUELTA. Rubiano a 500 metri dalla gloria

PROFESSIONISTI | 03/09/2015 | 21:43
Provando e riprovando, la gioia arriverà anche per noi.” Lo dice convinto, il DS del Team Colombia-Coldeportes Valerio Tebaldi al termine di una tappa, la dodicesima della Vuelta a Espana (Escaldes– Lleida, 173 km), in cui Miguel Angel Rubiano si è battuto come un leone per inseguire il sogno del successo fino a 500 metri dalla linea del traguardo. E’ solo lì, infatti, che il gruppo è riuscito a concludere l’inseguimento ai cinque fuggitivi di giornata, lanciando lo sprint che ha poi premiato Danny Van Poppel (Trek), vincitore su Daryl Impey (Orica-GreenEDGE) e Tosh Van Der Sande (Lotto-Soudal). Fabio Aru (Astana) ha conservato senza problemi le insegne di leader della classifica generale.

Il buon decimo posto in volata di Leonardo Duque addolcisce la giornata degli Escarabajos al termine di un finale tiratissimo, e dall’esito affatto scontato fino agli ultimissimi metri. Partiti infatti dopo 7 km, e dopo aver avuto un massimo vantaggio di 5.50 in cima all’unico gran premio della montagna di giornata, Miguel Angel Rubiano, Maxime Bouet (Etixx-Quickstep), Alexis Gougeard (Ag2r-La Mondiale), Bert-Jan Lindeman (LottoNL-Jumbo) e Jaco Venter (MTN-Qhubeka) si sono presentati agli ultimi 20 km di corsa con ancora due minuti di margine, a dispetto dell’inseguimento condotto dalla Giant-Alpecin di John Degenkolb e dalla Trek di Van Poppel. 

Entrati negli ultimi 10 km con soli 60 secondi, e con ampissimi rettilinei a favorire il ritorno del gruppo, i battistrada non si sono disuniti fino all’ultimo, convinti di poter ancora lottare per il successo di giornata. “Personalmente, io ci ho creduto fino alla fine. Dico di più: pensavo che ce l’avremmo fatta,” confessa Miguel Angel Rubiano dopo l’arrivo. “All’inizio della fuga abbiamo tenuto un buon ritmo per guadagnare un po’ di margine, ma poi per molti chilometri ci siamo gestiti con attenzione, tenendo un ritmo regolare per salvaguardare le energie per quando il gruppo avrebbe iniziato a spingere a fondo.

Noi ci mettiamo il carattere, correndo sempre all’attacco e cercando di sfruttare le occasioni in una Vuelta in cui non esistono giornate semplici,” ha proseguito Rubiano, “e stavolta siamo arrivati vicino a mandare il tentativo in porto. Siamo a metà Vuelta, e in gruppo c’è tanta fatica: ci saranno altre occasioni, e noi vogliamo essere lì a giocarcele.

Contento dell’atteggiamento dei suoi il DS Valerio Tebaldi, sia pur con un pizzico di amarezza per l’occasione sfumata sul filo di lana: “Già a 40 km dal termine si notava la difficoltà del gruppo nel riavvicinare i battistrada, e ho pensato davvero che potesse essere la giornata giusta per noi. Dopo una tappa come quella di ieri, essere davanti a lottare non è affatto semplice, e proprio per questo la fuga avrebbe meritato di giocarsi il successo. Sono mancati solo 500 metri. Ma continuo a pensare che presto arriverà anche la nostra giornata.”

La tappa di domani, venerdì, la tredicesima della serie, porterà il gruppo da Calatayud a Tarazona per 178 km movimentati. Con tre gran premi della montagna disseminati sul percorso e un finale in leggera salita, potrebbe essere davvero la giornata giusta perché un’azione da lontano trovi il via libera.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Siamo al secondo giorno in Oman e l’Olanda ha già segnato il due su due nei confronti delle altre nazioni. Sembra un ritornello che si ripete, ma è chiaro che qui gli atleti dei paesi bassi sono arrivati per fare...


Dopo l’arrivo trionfale Elisa Longo Borghini ha commentato così la giornata e la prestazione della squadra: «La squadra ha fatto un capolavoro, oggi avevamo un obiettivo chiaro: vincere e prendere la maglia. Tutto il team è stato fantastico:  per un...


Uno scatto secco a 3 chilometri dal traguardo e una fuga solitaria fino al traguardo: Elisa Longo Borghini ha vinto così la terza tappa delll' UAE Tour terminata in cima alla salita Jebel Hafeet dopo 152 chilometri di gara. La...


Olav Kooij era il più atteso della prima tappa del Tour of Oman e non ha sbagliato il colpo prendendosi di potenza l'arrivo allo sprint a Bimmah SInk Hole davanti a Pavel Bittner (Picnic postnl)  ed Erlend Blikra (Uno X...


Joris Nieuwenhuis trionfa a Middelkerke (Belgio) nella ottava e ultima prova del Superprestige di Ciclocross per Elite.  L'olnadese di Zelhem, quarto al recente mondiale di Lievin in Francia, si è imposto davanti ai belgi Eli Iserbyt e Niels Vandeputte che...


La spagnola Equipo Kern Pharma ha deciso di lasciare l'Etoile de Besseges e lo annuncia con un comunicato: «Il Team Kern Pharma ha deciso di non prendere parte alla tappa odierna all'Étoile de Bessèges #EDB2025 A causa degli incidenti degli...


La olandese Inge Van Der Heijden ha vinto a Middelkerke (Belgio) l'ottava e ultima prova del Superprestige di Ciclocross per donne elite. All'attacco fin dal primo giro, la vincitrice è stata brava a contenere il ritorno della regina della Coppa...


È chiaro che non è facile e lo sarà sempre meno per mille e più motivi, ma è altresì vero che dopo i cosiddetti “fatti di Bessèges” quello che colpisce – in questo caso in senso buono, nessun danno, nessun...


Per anni ha alternato il calcio al ciclismo, due sport che ha amato visceralmente. È morto ieri pomeriggio a Chieti, dove era ricoverato per un intervento al cuore, Gabriele De Bari, per anni firma di riferimento del Messaggero. Era originario...


E’ passato qualche giorno da quando Egan Bernal è tornato a vincere: il successo è arrivato nel campionato nazionale a cronometro, esattamente dopo 1347 giorni dal titolo precedente e il campione colombiano guarda al futuro con una consapevolezza diversa, perchè...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024