La LAMPRE-MERIDA è orgogliosa di annunciare l’ingaggio di Louis Meintjes, ciclista nato a Pretoria (Sud Africa) il 21 febbraio 1992 e attualmente al 10° posto nella classifica generale della Vuelta a Espana in corso.
Argento iridato a Firenze 2013, il giovane sudafricano è passato al professionismo nel 2013, dopo essersi laureato campione nazionale in linea e a crono tra gli juniores (2010) e aver militato tra i dilettanti nel team Crabbé e nella Lotto-Belisol Under 23 ottenendo due titoli nazionali a cronometro (2012 e 2013) e uno in linea (2013), oltre a un successo nella prova contro il tempo al Giro di Corea e il debutto in una gara World Tour, ovvero Il Lombardia 2013 (52° posto).
Il 2014 ha portato nel palmares di Meintjes altri due titoli
sudafricani Under 23 e la maglia di campione nazionale in linea pro, una
tappa del Mzansi Tour e la maglia di miglior giovane al Giro del
Trentino, in aggiunta al debutto nella Vuelta a Espana.
Nel 2015, al titolo di campione africano in linea si uniscono le
vittorie nella classifica dei giovani al Tour de Oman, nella 4^ tappa e
nella classifica generale della Coppi e Bartoli e il 5° posto ottenuto
nella 12^ frazione del Tour de France.
La scelta di Meintjes di associare alla LAMPRE-MERIDA il proprio cammino di consolidamento come scalatore di vertice del movimento ciclistico mondiale è motivo di grande soddisfazione per il team, soprattutto perché rappresenta un ulteriore riconoscimento delle capacità dell’ambiente blu-fucsia-verde di valorizzare le qualità dei giovani talenti.
Con l’arrivo del ciclista sudafricano, la rosa della LAMPRE-MERIDA annovererà due atleti africani: Meintjes raggiungerà infatti il campione nazionale etiope Tsgabu Grmay Gebremaryam, il quale ha sempre evidenziato come abbia trovato nella formazione del team manager Copeland un ambiente stimolante e attento a tutte le esigenze di corridori provenienti da una differente cultura ciclistica.
Questo il commento di Meintjes: “Sono entusiasta all’idea di intraprendere questo passo in avanti verso il livello del World Tour e di farlo con il Team Lampre-Merida per le prossime due stagioni. Penso che questa scelta porterà molte nuove opportunità e la possibilità di imparare molto grazie all’ambiente di una squadra dalla grande esperienza. Una delle ragioni per le quali ho scelto di unirmi a una squadra italiana è il fatto che l’Italia è diventata la mia seconda casa per quando sono lontano dal Sud Africa. Sono motivatissimo e non vedo l’ora che inizi il 2016, per ripagare con l’impegno e i risultati la fiducia dimostratami dalla LAMPRE-MERIDA, dal team manager Brent Copeland e da Giuseppe Saronni, dalla famiglia Galbusera di Lampre e dall’azienda Merida. Mi sembra però più che giusto ringraziare anche Doug Ryder, la squadra MTN-Qhubeka e tutti i partner che mi hanno dato negli anni la grande opportunità di correre in Europa: senza di loro non sarei dove mi trovo oggi. E’ stata un’esperienza bellissima, auguro alla squadra il meglio per il futuro. I momenti che ho trascorso con tutto il gruppo mi hanno donato grandi amici e ricordi indelebili”.
“Louis è un corridore che abbiamo seguito sempre con attenzione e
interesse, crediamo nel suo talento e riteniamo che sia destinato a una
carriera di alto livello – ha spiegato Brent Copeland, team manager della LAMPRE-MERIDA – Meintjes
troverà nella LAMPRE-MERIDA spazio per crescere ciclisticamente e,
potendo contare sull’enorme esperienza del nostro staff tecnico nel
lavoro con i giovani talenti come Louis, certamente contribuirà a
portare risultati importanti per la squadra e per sé stesso. Riteniamo che sia un corridore completo e probabilmente uno dei più
promettenti ciclisti del gruppo per i grandi giri in prospettiva futura,
essendo uno scalatore naturale ed essendo eccellente anche nelle prove
contro il tempo: di conseguenza, concentreremo il lavoro con Louis su
questa direzione.
Personalmente, ho lavorato con Meintjes in passato, potendo apprezzare
la sua educazione e il suo senso del rispetto. Pur avendo già dimostrato
di cosa è capace, pensiamo abbia ulteriori ampi margini di
miglioramento e ciò rende ancora più interessante per tutti noi la
prospettiva di lavorare con Louis nel futuro”.