PROFESSIONISTI | 20/08/2015 | 15:14 Ci saranno anche riflessi blu-fucsia-verdi sulla selezione nazionale che parteciperà, dal 22 al 29 agosto, al Tour de l'Avenir, una delle più importanti gare a tappe al mondo per la categoria Under 23. La LAMPRE-MERIDA si è infatti assicurata per il futuro le prestazioni di due tra i maggiori talenti del ciclismo italiano, ovvero Simone Petilli ed Edward Ravasi, entrambi scalatori ed entrambi convocati nella nazionale italiana per il Tour de l'Avenir. Simone Petilli (nella foto, a sinistra), nato a Bellano il 4 maggio 1993 e attualmente in forza al Team Unieuro, ha mostrato durante tutta la stagione corrente le sue qualità per la salita, aggiungendo a una serie di costanti piazzamenti (spicca il 3° posto nella classifica generale del Giro della Val d'Aosta) il successo nella classifica dei giovani alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali e la vittoria di una tappa e della classifica generale della Ronde de l'Isard. Edward Ravasi (in foto, a destra), anch'egli lombardo (nato e residente a Besnate), classe '94 e militante nel Team Colpack, vivrà le prime esperienze in blu-fucsia-verde già nei prossimi mesi nelle vesti di stagista. Nel 2015, lo scalatore italiano ha conquistato due vittorie (Giro della Provincia di Biella e Memorial Gasparotto) e numerosi piazzamenti di qualità che certificano le sue potenzialità.
La LAMPRE-MERIDA seguirà con attenzione le prestazioni nel Tour de l'Avenir dei due gioiellini, ai quali va il migliore in bocca al lupo Prossimamente, verranno definiti i dettagli del passaggio nella formazione World Tour dei due corridori. Petilli e Ravasi: una coppia di talenti italiani che conferma la tradizionale attenzione della formazione blu-fucsia-verde per la valorizzazione dei giovani ciclisti, come dimostrato anche dall'accordo stretto già nella scorsa stagione con Filippo Ganna (qui l'annuncio), ragazzo dalle grandi qualità che valuterà a breve assieme allo staff tecnico e medico della LAMPRE-MERIDA, sfruttando l'occasione delle esperienze da stagista con il team blu-fucsia-verde, quando fissare l'esordio nel mondo del professionismo.
Blue-fuchsia-green reflections on the Italian national selection which will partecipate in the next Tour de l'Avenir, one of the most important competition for Under 23 category.
LAMPRE-MERIDA has set the agreements which will allow to enrole in the team two of the most talented young Italian climber, namely Simone Petilli and Edward Ravasi, who will both be in the Italian national team in the Tour de l'Avenir.
Simone Petilli (in the picture, on the left), who was born in Bellano on 4/5/1993, is now in Team Unieuro's roster and during the season he demonstrated his skills as climber by obtaining a long series of top results (the msot important is the 3rd place in the genera classification of the Giro della Valle d'Aosta) and the victories in the youth classification in the Settimana Internazionale Coppi e Bartali and one stage and the final classification in the Ronde de l'Isard.
Edward Ravasi (in the picture, on the right), born in 1994 in Besnate, is a member of Team Colpack and he'll foretaste the blue-fuchsia-green atmosphere as trainee in the next months. In 2015, the Italian climber won two races (Giro della Provincia di Biella and Memorial Gasparotto) and many other top results which confirm his qualities.
LAMPRE-MERIDA will watch the performances in the Tour de l'Avenir of the talented duo and dedicate a wish of good luck to both. Soon, the details of the passage to World Tour of the two cyclists will be detailed. Petilli and Ravasi: a duo of Italian talented riders which reinforce the tradition of the team in the enhancement of young cyclists, as it will happpen with Filippo Ganna, who has already an agreement with LAMPRE-MERIDA and will be trainees in the next months, and who'll soon evaluate with the team's technical staff when debut in the pro world.
Bis di Santiago Buitrago sulle strade della Volta a la Comunitat Valenciana. Il colombiano del Bahrain Victorious trionfa per distacco nella quarta tappa da Oropesa del Mar a Portell de Morella di 181 chilometri e balza al comando della classifica...
L'Etoile de Bessegs ha vissuto oggi la sua quarta tappa, da Vauvert a Mont Bouquet con percorso di 135 km, accorciato di una ventina di chilometri rispetto al previsto a causa delle condizioni meteo. Sottolineato che anche la Equipo Kern...
Siamo al secondo giorno in Oman e l’Olanda ha già segnato il due su due nei confronti delle altre nazioni. Sembra un ritornello che si ripete, ma è chiaro che qui gli atleti dei paesi bassi sono arrivati per fare...
Dopo l’arrivo trionfale Elisa Longo Borghini ha commentato così la giornata e la prestazione della squadra: «La squadra ha fatto un capolavoro, oggi avevamo un obiettivo chiaro: vincere e prendere la maglia. Tutto il team è stato fantastico: per un...
Olav Kooij era il più atteso della prima tappa del Tour of Oman e non ha sbagliato il colpo prendendosi di potenza l'arrivo allo sprint a Bimmah SInk Hole davanti a Pavel Bittner (Picnic postnl) ed Erlend Blikra (Uno X...
Uno scatto secco a 3 chilometri dal traguardo e una fuga solitaria fino al traguardo: Elisa Longo Borghini ha vinto così la terza tappa delll' UAE Tour terminata in cima alla salita Jebel Hafeet dopo 152 chilometri di gara. La...
Joris Nieuwenhuis trionfa a Middelkerke (Belgio) nella ottava e ultima prova del Superprestige di Ciclocross per Elite. L'olnadese di Zelhem, quarto al recente mondiale di Lievin in Francia, si è imposto davanti ai belgi Eli Iserbyt e Niels Vandeputte che...
La spagnola Equipo Kern Pharma ha deciso di lasciare l'Etoile de Besseges e lo annuncia con un comunicato: «Il Team Kern Pharma ha deciso di non prendere parte alla tappa odierna all'Étoile de Bessèges #EDB2025 A causa degli incidenti degli...
La olandese Inge Van Der Heijden ha vinto a Middelkerke (Belgio) l'ottava e ultima prova del Superprestige di Ciclocross per donne elite. All'attacco fin dal primo giro, la vincitrice è stata brava a contenere il ritorno della regina della Coppa...
È chiaro che non è facile e lo sarà sempre meno per mille e più motivi, ma è altresì vero che dopo i cosiddetti “fatti di Bessèges” quello che colpisce – in questo caso in senso buono, nessun danno, nessun...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.