PROFESSIONISTI | 09/08/2015 | 08:22 Tornare alle corse in una gara prestigiosa e difficile come la Vuelta a Burgos non è mai semplice, ma il Team Colombia-Coldeportes ha affrontato la sfida a testa altissima nelle cinque giornate spagnole conclusesi ieri con la tappa regina, Comunera de Revenga – Lagunas de Neila (170 km). Rodolfo Torres è
apparso sempre fra i più forti in salita nell’ultima delle sette salite
di giornata, quella dove si è verificata l’ultima selezione, e ha
concluso con un buon quinto posto di tappa, a 25 secondi dal vincitore Daniel Moreno (Katusha).
Moreno
ha attaccato dal gruppetto di 8 uomini rimasti al comando a meno di un
chilometro dal termine, riuscendo a togliersi tutti gli avversari di
ruota, ma dovendosi accontentare della terza piazza in classifica
generale alle spalle del duo Astana formato da Rein Taaramae e
Michele Scarponi, rispettivamente 2° e 4° di giornata. A completare il
podio di giornata è stato il francese Pierre Roger Latour (Ag2r-La
Mondiale).
Con la prova odierna, Rodolfo Torres è salito nei
primi 10 della classifica generale, 7° a 1.23 da Taaramae, ma non è
stato l’unico del suo team a mettersi in evidenza: infatti, il Team
Colombia-Coldeportes ha terminato al quarto posto in classifica a
squadre (prima fra le formazioni non-World Tour), grazie alla
prestazione di tutti gli atleti impegnati, che quest’oggi hanno ancora
mostrato una volta in più le loro credenziali di corridori d’attacco.
Dopo una prima ora corsa a ritmi forsennati (oltre 51 km/h di media), sono stati tre Escarabajos a vincere finalmente la resistenza del gruppo e a portare via la fuga di giornata: si trattava di Juan Pablo Valencia, Brayan Ramirez e Fabio Duarte, andati all’attacco con altri nove uomini, raggiungendo un massimo vantaggio di 4 minuti.
L’intenzione
era chiara: mettere al sicuro l’ottava maglia di miglior scalatore di
questa stagione sulle spalle di Fabio Duarte. Obiettivo perfettamente
raggiunto, con l’ex Campione del Mondo Under 23 sul podio a festeggiare
la maglia rossa conquistata nella prima giornata di corsa e mai più
ceduta. Duarte è stato anche l’ultimo corridore a cedere
all’inseguimento del gruppo, dopo aver accelerato dal gruppo dei
battistrada nel primo passaggio sull’Alto del Collado e aver condotto la
corsa in solitaria fino a 15 km dal termine.
Gli attacchi dei
portacolori Movistar Marc Soler e Winner Anacona sull’ultima salita non
hanno avuto successo, e il gruppo dei migliori ha continuato a
selezionarsi da dietro fino alla mossa decisiva di Moreno.
Il DS Oscar Pellicioli si è detto soddisfatto della prova della squadra in Spagna: “Volevamo
questa maglia, eravamo davvero motivati ad impreziosire la nostra già
numerosa collezione, e i ragazzi hanno svolto il loro compito davvero
bene. Duarte, Valencia e Ramirez meritano un elogio per la loro gara di
oggi, così come Rodolfo, unico atleta non-World Tour nella top-10 di
questa prestigiosa gara. E’ giusto sottolineare come gente come Taaramae
e Scarponi sia arrivata qui al top della condizione dopo aver disputato
il Tour de France: essere lì davanti a competere con loro a due
settimane dalla Vuelta è sicuramente un’indicazione positiva. Il quarto
posto in classifica a squadre sottolinea anche le prestazioni di atleti
come Rubiano e Quintero, che facevano ancora parte del gruppo dei venti
migliori fino all’inizio della salita finale.”
“Ora
toccherà a noi la difficile scelta di nominare i nove che avranno
l’opportunità di correre la Vuelta a Espana. Burgos e Utah erano gli
ultimi test, e adesso mi sento ancora più convinto che saremo pronti per
disputare un’ottima Vuelta a Espana quando prenderemo il via da Puerto
Banus il 22 Agosto prossimo.”
Complimenti Fabio sei un Atleta serio e ti meriti questa Maglia e tanto altro ancora. E adesso tutti alla Vuelta a far vedere come vanno forte i Colombiani che si allenano sul Lago D'Iseo!!!
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
Bis di Santiago Buitrago sulle strade della Volta a la Comunitat Valenciana. Il colombiano del Bahrain Victorious trionfa per distacco nella quarta tappa da Oropesa del Mar a Portell de Morella di 181 chilometri e balza al comando della classifica...
L'Etoile de Bessegs ha vissuto oggi la sua quarta tappa, da Vauvert a Mont Bouquet con percorso di 135 km, accorciato di una ventina di chilometri rispetto al previsto a causa delle condizioni meteo. Sottolineato che anche la Equipo Kern...
Siamo al secondo giorno in Oman e l’Olanda ha già segnato il due su due nei confronti delle altre nazioni. Sembra un ritornello che si ripete, ma è chiaro che qui gli atleti dei paesi bassi sono arrivati per fare...
Dopo l’arrivo trionfale Elisa Longo Borghini ha commentato così la giornata e la prestazione della squadra: «La squadra ha fatto un capolavoro, oggi avevamo un obiettivo chiaro: vincere e prendere la maglia. Tutto il team è stato fantastico: per un...
Uno scatto secco a 3 chilometri dal traguardo e una fuga solitaria fino al traguardo: Elisa Longo Borghini ha vinto così la terza tappa delll' UAE Tour terminata in cima alla salita Jebel Hafeet dopo 152 chilometri di gara. La...
Olav Kooij era il più atteso della prima tappa del Tour of Oman e non ha sbagliato il colpo prendendosi di potenza l'arrivo allo sprint a Bimmah SInk Hole davanti a Pavel Bittner (Picnic postnl) ed Erlend Blikra (Uno X...
Joris Nieuwenhuis trionfa a Middelkerke (Belgio) nella ottava e ultima prova del Superprestige di Ciclocross per Elite. L'olnadese di Zelhem, quarto al recente mondiale di Lievin in Francia, si è imposto davanti ai belgi Eli Iserbyt e Niels Vandeputte che...
La spagnola Equipo Kern Pharma ha deciso di lasciare l'Etoile de Besseges e lo annuncia con un comunicato: «Il Team Kern Pharma ha deciso di non prendere parte alla tappa odierna all'Étoile de Bessèges #EDB2025 A causa degli incidenti degli...
La olandese Inge Van Der Heijden ha vinto a Middelkerke (Belgio) l'ottava e ultima prova del Superprestige di Ciclocross per donne elite. All'attacco fin dal primo giro, la vincitrice è stata brava a contenere il ritorno della regina della Coppa...
È chiaro che non è facile e lo sarà sempre meno per mille e più motivi, ma è altresì vero che dopo i cosiddetti “fatti di Bessèges” quello che colpisce – in questo caso in senso buono, nessun danno, nessun...