La seconda classificata
agli Italiani della categoria Donne Esordienti, Giulia Luciani, è una “figlia
d’arte” in quanto mamma Cristina
ha corso in bicicletta per diverse stagioni.
“Quando abbiamo ripreso la
fuggitiva ci siamo ritrovate in quattro, sono scattata perché sapevo che con
Laura (Ruggeri, ndr) in volata non avevo possibilità. Fino ai cento metri ci ho
creduto perché ero ancora in testa, poi mi ha superato ma ho tenuto duro perché
anche il secondo posto agli Italiani è un bel risultato”, ha confidato la
novarese di Ameno sul Lago d’Orta. Più
felicità per il secondo posto ai tricolori o più amarezza per quella maglietta
volata via nelle ultime pedalate?
“Gli anni sono ancora
tanti, ho la possibilità di riprovarci e conto di farlo - afferma decisa
Giulia, che poi racconta come è arrivata al ciclismo -. I miei genitori,
mamma Cristina e papà Alessandro, hanno sempre pedalato, e così già da
piccola mi hanno subito portato alle gare. Quindi il ciclismo o l’amavo o
l’odiavo. Ho deciso di provarci e sono contenta. Tra le esordienti questo è il
mio miglior piazzamento, nei Giovanissimi ho vinto diverse gare il più delle
volte mi capitava di staccarle, correndo con i maschi non sono mai riuscito a
vincere, ho fatto diversi piazzamenti nei cinque-sei”.
da Darfo Boario Terme Valerio Zeccato
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