AMBROGIO ROMANO', LO SCONFINATO AMORE PER IL CICLISMO, E QUELLE PROMESSE TRADITE. GALLERY

STORIA | 04/12/2024 | 09:44
di Pier Augusto Stagi
Fa tutto con passione: ieri il meccanico, oggi il capo della sua Systems Cars. Ma, se dobbiamo parlare di passione, quella vera e autentica è solo per la bicicletta, che Ambrogio Romanò ha sempre amato e ama. Non c'è unità di misura che tenga, la bicicletta occupa un posto privilegiato ed esclusivo nel suo cuore e nella sua mente. «Anche quando ero ragazzino (è nato l’8 maggio 1966, ndr) alternavo lavoro e bicicletta. A 14 anni mi alzavo alle 5,30 del mattino per potermi allenare, poi nove ore in officina», racconta lui con quel suo sorriso da birba e i suoi occhi vispi come pochi.

Ha cominciato a correre a 11 anni, con la maglia del GS Medese. Poi con quella della Cabiatese ha fatto tutto il percorso da esordiente agli juniores, quando ha poi dovuto appendere la bicicletta al chiodo per proseguire nel lavoro. La bicicletta, però, non l’ha mai dimenticata. Tra gli amatori dall’84 al 2022 ha vinto 250 gare. «Poi il cuore ha detto basta, ho preso un brutto infarto e ho dovuto rallentare il numero di pedalate POI il passare del tempo e dell’età ha consigliato di chiudere con l’attività più strettamente agonistica».

Non ha smesso però mai di amare il ciclismo, anzi. Quello è il suo territorio, la sua tazza di tè. Tante le sponsorizzazioni: dalla coppa delle Nazioni Junior alla Biesse Carrera, dai nostri Oscar al Gs Alzate Brianza, dalla Rea Bike System Cars Coedil alla Sanetti Sport Vigili del Fuoco, al Mendrisio, compreso il Comitato Regionale Lombardo e quello provinciale.

«Ho stretto un rapporto di collaborazione con il presidente Pedrinazzi – racconta Ambrogio – e mi sono impegnato a fornire 700 maglie come sponsorizzazione, a fronte di una visibilità sulle ammiraglie e nelle manifestazioni del Comitato regionale. Purtroppo ciò che è stato promesso non è stato mantenuto. In cambio ci hanno dato molto poco rispetto a quanto era stato promesso ed era stato pattuito. La cosa mi infastidisce parecchio, perché il ciclismo per me è un modo come un altro per svagarmi, per liberare la mente, per dare una mano ad un ambiente che io sento da sempre profondamente mio e quella passione con la quale io faccio le cose, vorrei ritrovarla anche negli altri. Invece mi trovo a dover mercanteggiare ed è la cosa che più mi addolora e mi infastidisce. Io per il ciclismo vorrei usare solo il cuore, lasciando in un angolo la parte emotiva, quando passo a quella razionale non va bene. Sono uno che conosce le vittorie, ma soprattutto ha imparato dalle sconfitte, ma questa è dura da digerire e francamente sto pensando seriamente di abbandonare tutto, anche se con gran dispiacere».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Remco Evenepoel ha lasciato l’ospedale di Herentals ed è tornato a casa. Il belga era stato ricoverato ieri all'AZ di Herentals in seguito ad un incidente avuto durante l’allenamento. Il bicampione olimpico era finito contro la portiera aperta di un...


Era nell'aria, ne avevamo parlato già da tempo, oggi la INEOS Grenadiers ha annunciato che Tom Pidcock lascerà il team alla fine di questa stagione.Il britannico re della multidisciplinarietà corre con la INEOS Grenadiers dal 2021 e con la maglia...


Ora è ufficiale: il percorso del prossimo Giro d'Italia sarà presentato a Roma lunedì 13 gennaio alle ore 18. Ricordiamo che una prima data era stata fissata al 12 novembre, poi "problemi tecnici" di casa RCS Sport hanno portato allo...


SEmbra la trama inventata da uno scrittore fantasioso, invece è l'amara realtà dei fatti: per anni con la sua società ha sponsorizzato una formazione ciclistica di professionisti e ora Brian Thompson è stato ucciso da un killer che è fuggito...


La notizia era nell’aria e oggi possiamo ufficialmente dirlo, da gennaio 2025 Campagnolo tornerà nel World Tour con il Team Cofidis! La nuova partnership riporta Campagnolo esattamente dove tutti sia spettano di trovare lo storico marchio vicentino, ovvero con una delle migliori formazioni...


Ieri il bicampione olimpico Remco Evenepoel è stato vittima di dooring mentre si stava allenando. Questo è il titolo corretto della notizia che ieri dal Belgio ha velocemente fatto il giro del mondo. Il re di Parigi 2024, che questa estate si è...


Lo aveva anticipato a fine settembre, quando aveva chiuso ufficialmente la sua carriera professionistica su strada. Thomas De Gendt non si ferma ed è pronto a lanciarsi in una nuova avventura nel mondo del gravel.De Gendt ha annunciato che correrà...


L’idea piace e comincia a valicare i confini lucchesi e regionali. Del velodromo di Segromigno, che potrebbe essere realizzato su terreni privati dell’imprenditore Ivano Fanini, si è parlato in occasione delle gare di Champion’s League su pista organizzate dall’ UCI,...


Remco Evenepoel fa sentire la sua voce attraverso i social all'indomani di una giornata non certo facile: «Dopo lo spaventoso incidente di cui sono stato vittima durante l'allenamento, ieri sera sono stato sottoposto ad un intervento chirurgico ed è andato...


di Pier Augusto Stagi
Fa tutto con passione: ieri il meccanico, oggi il capo della sua Systems Cars. Ma, se dobbiamo parlare di passione, quella vera e autentica è solo per la bicicletta, che Ambrogio Romanò ha sempre amato e ama. Non c'è unità...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024